Biathlon, Lisa Vittozzi: “Non vedo l’ora che arrivino le prime gare”
Si avvia alla conclusione il lungo raduno della durata di due settimane sulla pista norvegese di Sjusjoen del gruppo élite di Coppa del mondo di biathlon. Agli ordini delll’allenatore responsabile Andreas Zingerle e del all’allenatore Andrea Zattoni sono presenti fino a giovedì 22 novembre Dominik Windisch, Lukas Hofer, Lisa Vittozzi (nella foto) e Dorothea Wierer, che per l’occasione si sono allenati anche con i compagni della squadra A composta da Nicole Gontier, Alexia Runggaldier, Federica Sanfilippo, Thierry Chenal, Giuseppe Montello, Thomas Bormolini e Saverio Zini. Il team ha svolto alcuni test che serviranno a definire i partecipanti alla prima tappa della stagione, in programma Pokljuka (Slo) dal 2 al 9 dicembre con staffetta singola, staffetta mista (entrambe domenica 2), individuale maschile (mercoledì 5 dicembre), individuale femminile (giovedì 6), sprnt maschile (venerdì 7 dicembre), sprint femminile (sabato 8 dicembre) pursuit maschile e femminile (domenica 9).
Lisa Vittozzi sarà fra le attese protagoniste dopo il sesto posto conclusivo in Coppa del mondo della passata stagione, ed è la più giovane del primo gruppo. “In Norvegia l’allenamento sta andando nella maniera giusta – racconta la 23enne carabiniera di Sappada -. Finora non ci sono stati intoppi. All’inizio siamo stati un po sfortunati con il meteo, abbiamo preso tanta acqua ma la pista per fortuna era sempre nel modo migliore, per lavorare bene. Le nostre giornate prevedono un allenamento dalle 8 alle 10, dove sfruttiamo la pista libera per fare i lavori importanti, mentre il pomeriggio prevede una sessione di recupero, oppure in palestra. Mi ritengo soddisfatta, sono contenta che tra poco inizino le gare, ne sento proprio il bisogno. I miei obiettivi quest’anno sono abbastanza chiari: partire bene fin da subito in coppa fra Pokljuka, Hochfilzen e Nove Mesto, mantenendo costanza nei piazzamenti per puntare alla classifica generale. E poi ci sono i Mondiali di Oestersund, anche se quelli saranno nella seocnda metà di marzo e avremo tempo per pensarci”.