Blanc, il festival musicale ispirato dal latte e dalle latterie tra Carnia e pordenonese
Edizione numero uno per Blanc, il festival musicale nato dall’idea del violoncellista Riccardo Pes in collaborazione con l’Associazione Coro Santa Maria di Lestans che ha accolto e supportato l’idea sin dal principio. Il festival vuole portare la musica fuori dagli spazi consueti puntando sul Friuli Venezia Giulia e le sue latterie, una ricchezza dal punto di vista storico e umano del territorio, spesso dimenticata. “Mi piace pensare – spiega Pes – ai surrealisti e al famoso quadro “Ceci pas n’est pipe” di Magritte. Autori che misero in discussione alcune convinzioni sino ad allora avute dall’uomo sul modo divedere e di pensare la realtà, facendoci capire come molto spesso la nostra visione fosse “standardizzata”. Rivisitare luoghi dedicati alla produzione casearia come luoghi per incontri d’arte, è un modo per vedere la nostra realtà da un punto di vista differente. Una diversa prospettiva delle cose può portarci a scenari e soluzioni nuove, fino ad allora impensate, e questo è il ruolo sociale dell’Arte e degli Artisti. Blanc rappresenta un legame forte con il territorio. Le realtà che ho coinvolto si sono appassionate al progetto e hanno collaborato con grande entusiasmo. C’è moltissimo lavoro da fare ma finora ho trovato, per la maggior parte delle volte, porte aperte e persone disponibili. Così desideravo che fosse: un festival sociale, autogestito e bello”. Abbiamo pensato di organizzare delle dirette radiofoniche per raccontare questa esperienza, coinvolgere gli artisti che potranno raccontare le loro impressioni e allo stesso tempo dare voce agli enti ospitanti. Il Festival può inoltre contare nella collaborazione di risorse locali, quali l’Associazione Culturale di Cabia e Cocula di Comegliàns, associazioni queste già da qualche tempo impegnate nel sostegno della vitalità creativa di questi luoghi. Il festival è organizzato con il sostegno della Fondazione Friuli e Friulovest Banca e il patrocinio del Comune di Spilimbergo, Lestans, Castelnuovo, Arta Terme, Comeglians, Ravascletto e Tolmezzo.
Un omaggio a Pierluigi Cappello di Stefano Montello. “Abbiamo voluto organizzare nell’ambito del Festival, una serata speciale dedicata al poeta friulano Pierluigi Cappello che sarà realizzata insieme con Stefano Montello, cantautore e scrittore, amico intimo del poeta. L’appuntamento è in calendario il 31 agosto, alle 20 e 30, nell’ex latteria di Maranzanis, Cjasa dal Boter (Comeglians) e si intitolerà: “Cappello e Bach. Contrappunti di poesie e musica, una performance musicale con testi di Pierluigi Cappello e la musica eseguita al violoncello. ” Tra il giardiniere e il giardino c’è lo stesso rapporto che c’è fra il poeta e i suoi versi. Il poeta costruisce i suoi versi come se fossero un giardino da edificaree curare e il giardiniere si accosta al giardino come fosse un componimento in versi. Il grande fascino della poesia e dei giardini sta proprio qui: ad ogni nuova lettura corrisponde un paesaggio inesplorato, la sorpresa di un significato non colto prima è cui segue un’esitazione non prova di stupore. E’ in quell’esitazione che abitiamo, tra l’ultima parola detta e la prima nuova da dire” .
Programma e artisti
Prendono parte al Festival artisti di fama nazionale e internazionale. Tra essi, il compositore e pianista svizzero-palestinese Karim Younis, il trio londinese che unisce Valeria Pozzo alla chitarra e voce, Joseph Costa al pianoforte e Yusuf Ahmed alle percussioni, l’Orchestra Giovanile Bellunese, il collettivo di danza contemporanea EnidUDandza e l’attrice Giulia Pes. La musica classica e cantautoriale si intreccerà con le migliori espressioni della fotografia, del teatro, della letteratura e dell’arte culinaria. I luoghi suggestivi individuati come cornice dei diversi concerti saranno le latterie storiche friulane più antiche come Illegio, Cabia, Maranzanis e Ravascletto. Il festival ha preso il via con una speciale anteprima, il 14 Agosto alle 7 del mattino davanti alla Latteria di Illegio, dove si è assistito ad un’esibizione per violoncello solo dell’ideatore e direttore artistico del festival, Riccardo Pes, cui è seguita la colazione offerta e la visita in latteria. L’evento è organizzato in collaborazione con la Consulta Frazionale di Illegio. Mercoledì 21 Agosto, alle 21, Cena di Gala organizzata in collaborazione con il Comune di Castenovo del Friuli, con la presenza straordinaria della violinista olandese Hawijch Elders, vincitrice del secondo premio al Concorso Lipizer di Gorizia, che curerà gli intermezzi musicali con brani per violino solo di Paganini e Wieniawski.
Da Sabato 24 Agosto si entra poi nel vivo del festival, quando alle 17 e 30, nel Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” sarà tagliato il nastro della performance artistica “Carta Bianca” a cura dell’attrice Giulia Pes, con alcuni scatti tratti da “Biancolatte” della fotografa Ulderica Da Pozzo, e del collettivo di danza contemporanea EnidUDanza costituito da Erica Modotti, Matilde Ceron e Maria Anna Deidda. Nella corte del museo, alle 20 e 30, è previsto il concerto per pianoforte solo con il pianista e compositore londinese Karim Younis. In programma musiche originali in gran parte scritte per il cinema, vincitrici di svariati premi internazionali. Domenica 25 Agosto, alle 17 e 30, al Circolo Culturale di Cabia di Arta Terme, lezione di yoga con Stefania Grillo, a seguire concerto per violoncello e pianoforte di Riccardo Pes; contemporaneamente alle 18 e30, nell’ex-latteria di Madonna dello Zucco, in collaborazione con il Comune di Castelnuovo del Friuli e la manifestazione il Gno Ort, avrà luogo il concerto della cantautrice, pordenonese e londinese di adozione, Valeria Pozzo; sempre il 25 Agosto alle 20 e 30, nella chiesa di Arta Terme, si terrà il concerto dell’Orchestra Giovanile Bellunese, diretta da Matteo Andri, e i cori Santa Maria di Lestans e Vox Nova diretti da Carla Brovedani. Sabato 31 Agosto nell’ ex-latteria di Maranzanis a Comeglians, in collaborazione con l’Associazione Cocula e l’Università della Campagna, alle 17 e 30, ci svolgerà un dibattito sul tema “ Nutrire la Cultura: il latte come patrimonio dell’Uomo“, interverranno l’assessore regionale alle Politiche agricole, Stefano Zannier, il giornalista Renzo Francesconi, lo scrittore Stefano Montello, l’agronomo e dottore forestale Davide Pasut e Giorgio Zanin, rettore dell’Università della Campagna di Torre. Al centro del dibattito, il fatto che dalla protesta sarda è emerso con evidenza il grave problema della produzione speculativa nella filiera del latte che il mercato europeo non regola con una competizione sostenibile. “Serve – sostiene Pes – una riflessione su un mercato sostenibile in termini “antropologici”. Il calendario prevede il 31 agosto, alle 20 e 30, presso Cjasa del Boter di Comeglians, la serata “Cappello e Bach, contrappunti di poesie e musica”, con testi di Pierluigi Cappello scelti da Stefano Montello e brani di Bach eseguiti al violoncello da Pes. Domenica 1 Settembre, alle 17 e 30, presso l’ex-latteria di Ravascletto, incontro con la fotografa Ulderica Da Pozzo con il suo lavoro “Biancolatte”. A seguire, ore 18:30 replica della performance teatrale “Carta Bianca” nello spazio antistante la latteria, con l’attrice Giulia Pes. Ore 20 e 30, nella piazzetta centrale di Ravascletto, la cantautrice Valeria Pozzo verrà raggiunta sul palco anche dal pianista Joseph Costi e il percussionista Yusuf Ahmed. Eseguiranno in anteprima alcuni brani inediti della cantautrice che saranno compresi nel suo prossimo lavoro discografico.