Bollette “salate” Cafc, Bubisutti (Lega): «Ignorate le varie segnalazioni»
“Sono mesi che dietro le quinte si sta operando per dare una risposta alle giuste rivendicazioni delle attività produttive che si sono viste recapitare bollette del servizio idrico a cifre esorbitanti. E spiace constatare che chi avrebbe competenza per intervenire, non si è ancora adoperato per farlo”.
Aurelia Bubisutti, deputata della Lega interviene sul dibattito relativo alla tariffazione, definita dalla quasi totalità degli interessati eccessiva, per gli utenti forniti dal CAFC in Friuli, rendendo noto che dopo numerose sollecitazioni, ultima in ordine di tempo lo scorso 20 ottobre, aveva inviato una lettera ufficiale al presidente dell’Uti della Carnia Francesco Brollo e al suo ufficio di presidenza.
“Venuta a conoscenza di molte situazioni critiche, sopratutto nell’area montana della provincia – spiega Bubisutti -, ho interessato il presidente della Regione Fedriga ed i vertici di Cafc per cercare una soluzione possibile. Già nel mese di maggio il presidente di Cafc Benigno e il presidente della Commissione Controllo Analogo di Cafc Martines hanno inviato ad Ausir una specifica richiesta di soluzioni efficaci ed incisive per dare ristoro alle attività ed alle famiglie in difficoltà. A quanto mi risulta nulla è stato fatto”.
“IL 21 agosto la Giunta regionale ha approvato una delibera con la quale si richiedeva ad Ausir di attivare e utilizzare gli avanzi di bilancio per aiutare le situazioni più critiche, in particolare quelle della montagna – ricorda la deputata -. Ho avuto modo di incontrare il rappresentante della montagna in Ausir, il sindaco di Ravascletto De Crignis e successivamente il rappresentante in controllo analogo, il sindaco di Raveo Ariis sollecitandoli ad organizzare un incontro con i presidenti di Cafc, Ausir e Commissione controllo analogo. Nel frattempo ho coinvolto l’ingegnere Valle, vice presidente Cafc e rappresentante del territorio montano in seno al Consiglio. Ma nulla è stato fatto – denuncia Bubisutti – e per questo chiedo di promuovere in tempi brevissimi l’incontro auspicato, considerato che il problema Covid e tutt’altro che risolto. I rappresentanti del territorio che siedono negli organi deputati a decidere si attivino al più presto, non c’è tempo da perdere”, conclude Bubisutti.