Bolzonello: “FVG al top nell’informazione e accoglienza turistica”
Costruita su un metodo originale, l’organizzazione della rete di informazione e accoglienza turistica del Friuli Venezia Giulia ha raggiunto uno standard qualitativo elevato ed ora è imitata dalle altre regioni d’Italia.
“E’ un po’ il nostro fiore all’occhiello in fatto di turismo – sostiene il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore al Turismo Sergio Bolzonello – e siamo l’unica regione in Italia ad avere una regia diretta e univoca; richiede uno sforzo notevole di coordinamento, ma oggi siamo di esempio alle altre regioni”. La rete territoriale si basa su quattordici punti informativi PromoTurismoFVG, 10 punti Iat gestiti dai Comuni, ulteriori ventisei gestiti dalle Pro Loco e diciassette infopoint a gestione mista. In tal modo la copertura è capillare su tutto il territorio regionale e può contare su una forza lavoro multilingue di 54 unità operativa 362 giorni all’anno.
Si tratta di operatori altamente qualificati – veri e propri “specialist” del turismo 2.0 – sottoposti a una formazione continua e a un aggiornamento costante delle competenze, in grado di gestire il flusso di informazioni e di erogarlo in maniera personalizzata. Negli ultimi anni, il ruolo dell’informazione e dell’accoglienza turistica è profondamente mutato, in linea con l’evoluzione del settore. I punti di informazione turistica sono stati a lungo intesi come spazi in cui reperire soltanto informazioni di natura generica e standardizzata, rispondendo a una concezione turistica indifferenziata e di massa. Oggi invece il turista cerca risposte alle proprie “motivazioni” di vacanza, costruisce in autonomia e su misura la propria esperienza di viaggio; lo fa prima ancora di arrivare a destinazione grazie alla rete e il viaggio continua anche una volta tornato a casa, ossia quando condivide la propria esperienza sui social media. L’evoluzione dei punti di informazione e accoglienza turistica oggi riguarda la capacità di offrire ai turisti un servizio costante prima/durante/dopo il viaggio, utilizzando i nuovi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia e i canali 2.0, per mettere in relazione e in contatto il territorio con la nuova domanda turistica.
Oltre a fornire informazioni agli utenti, quindi, il personale presente negli infopoint si occupa anche della vendita di servizi (visite guidate organizzate da PromoTurismoFVG, FVG card, merchandising), dell’erogazione di altri servizi quali wifi free, materiale di accoglienza e guide.
“L’obiettivo è offrire valore aggiunto e differenziale al turista – prosegue Bolzonello – ecco quindi che consentire a chi arriva sul territorio di trovarsi di fronte a un sistema integrato, che gli facilita la fruizione della sua esperienza di vacanza, diventa un obbligo. Il personale della rete di accoglienza territoriale svolge un ruolo fondamentale, in quanto determinante nella definizione dell’esperienza di viaggio del turista e nell’ottimizzare, prolungare e semmai in futuro ripetere la sua permanenza sul territorio”