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Bordin (Lega FVG): «Con la lotteria degli scontrini ci sarà un’ulteriore spesa per i commercianti»

“La lotteria degli scontrini significa per i commercianti dover sostenere un’ulteriore spesa per adeguare i registratori di cassa telematici acquistati nei mesi precedenti per adempiere all’obbligo dello scontrino elettronico”.

Lo scrive in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, che aggiunge di aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di esercenti preoccupati “sia di sostenere ulteriori spese per adeguare i registratori telematici, sia di partire svantaggiati rispetto alla grande distribuzione per carenza di infrastrutturazione tecnologica”. “Sono soprattutto i piccoli esercizi, già duramente colpiti dalla crisi, a essere maggiormente in difficoltà – continua Bordin – Tra l’installazione del software e dello scanner si arriva fino a 280 euro secondo quanto comunicato da Confcommercio, cifra che – continua il consigliere del Carroccio – si aggiunge a quella per i nuovi registratori telematici per cui, sempre secondo Confcommercio, sono state spese somme importanti, fino 1.500 euro”. “Senza contare che nel momento in cui il cliente chiede l’abbinamento dei codici è necessario dedicare del tempo, rischiando di creare assembramenti”, aggiunge l’esponente della Lega.

“L’Italia inoltre è una delle nazioni con il tasso di ludopatici più alto d’Europa, quindi mi domando se creare una nuova aspettativa di vincita attraverso la lotteria degli scontrini sia una modalità corretta di combattere l’evasione fiscale. Mi sorprende – conclude Bordin – come i colleghi del Movimento Cinque Stelle in Consiglio regionale, che tanto hanno alzato la voce sulla proroga per la disinstallazione delle slot machine dai locali dovuta unicamente al momento socio-economico complicato, tacciano su un meccanismo che potrebbe innescare la ricerca spasmodica dello scontrino vincente”.

MOVIMENTO 5 STELLE  “Il MoVimento 5 Stelle è da sempre al fianco degli imprenditori e soprattutto ai piccoli negozi di vicinato. È per questo che stiamo depositando un emendamento alla Legge di Stabilità regionale in cui si preveda il ristoro delle spese sostenute da commercianti e artigiani per adeguarsi alla normativa nazionale per quanto riguarda il cash-back e la lotteria degli scontrini”. Lo dichiarano il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea Ussai e Cristian Sergo.
“Bordin dovrebbe ricordarsi che la Lega ha avuto la brillante idea della lotteria degli scontrini grazie al deputato Bitonci, che ha depositato una proposta di legge per istituirla nel lontano 2011 – ricorda Sergo – e che nell’anno e mezzo in cui è stato sottosegretario nel Governo Conte 1, non solo non ha modificato la norma inserita nella Legge di Stabilità 2017 dal Governo Renzi, ma ha avviato anche i tavoli con le categorie, che oggi protestano, per far sì che la norma entrasse in vigore”.
“Proprio chi è causa del suo mal dovrebbe rimediare a sé stesso e con l’approvazione del nostro emendamento che prevede il ristoro di quanto speso anche grazie al credito d’imposta – conclude l’esponente del MoVimento – . La Lega e il capogruppo Bordin hanno questa possibilità. Ora o mai più”.
“Riteniamo ridicolo infine paragonare la dipendenza causata dalle slot machine con la lotteria degli scontrini, che invece incentiva il pagamento elettronico e pone un freno all’evasione fiscale- aggiunge il consigliere M5S Andrea Ussai -. In questo caso la Lega regionale non solo predica male, ma razzola anche peggio, avendo concesso pochi mesi fa all’utilizzo delle slot – quelle vere, che creano dipendenza – vergognose proroghe alla legge di contrasto all’azzardo”.