Boris Pahor ospite del “Maggio Letterario” di Tolmezzo
Martedì 31 maggio alle ore 18, presso la Sala Conferenze della Comunità Montana della Carnia, si terrà il quinto appuntamento del Maggio Letterario. Ospite della rassegna letteraria organizzata dal Comune di Tolmezzo sarà Boris Pahor, intellettuale triestino della minoranza slovena, 103 anni ad agosto. Un monumento della nostra storia, deportato e poi sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, mantiene una lucidità e un’acutezza di pensiero d’altissimo spessore. Il suo romanzo più noto è “Necropoli”. Diventato famoso a livello nazionale dopo l’intervista del 2006 a Che Tempo che fa con Fabio Fazio, Pahor resta un prezioso testimone della nostra storia e un libero pensatore di enorme spessore. Il suo ultimo libro, punto di partenza dell’incontro tolmezzino, è “Quello che ho da dirvi. Dialogo tra generazioni lontane un secolo.”, saggio nato dall’incontro dell’autore con alcuni giovani studenti delle scuole superiori, alcuni dei quali interverranno, assieme a due professori che hanno coordinato il lavoro, durante la presentazione. Nel libro Pahor esprime tutta la sua vitalità in un confronto fra chi si sta affacciando alla vita da cittadino di un’Europa rinnovata, e chi di quell’Europa ha calpestato più volte le ceneri, le contraddizioni, ma anche la sfolgorante storia, la ineguagliabile bellezza. Come un libro prezioso, si è lasciato sfogliare senza reticenza, dalle domande e dalle sollecitazioni dei giovani, toccando i temi più eterogenei, quali l’identità, la lingua, la scrittura, la vita, la guerra, l’anima, le donne.
La rassegna proseguirà poi a giugno con Guido Catalano, Tommaso Cerno, Paolo Di Paolo, Pierluigi Battista e Gianfranco Pasquino.