Boschetti (Lega): «Stop alla svendita dell’acqua in montagna»
“Stop alla svendita dell’acqua in montagna, ben venga una gestione regionale dell’energia idroelettrica”.
Ad affermarlo il consigliere regionale della Lega, Luca Boschetti, in riferimento alla discussione in Aula sulla mozione delle centraline idroelettriche che lo ha visto firmatario.
“All’Assessore regionale di competenza è stata richiesta una sospensione temporanea al rilascio di nuove concessioni di derivazione ad uso idroelettrico su tutti i corsi d’acqua naturali del territorio regionale per fare il punto della situazione e una mappatura degli impianti presenti sui corsi d’acqua regionale e poi – spiega Boschetti – valutare attentamente, assieme ai portatori di interesse, lo stato dell’arte riguardo all’applicazione del calcolo del deflusso ecologico”.
“Sono diverse le società a richiedere concessioni per derivare ad uso idroelettrico in tratti di fiumi e torrenti della nostra montagna, basti pensare a Prato Carnico, Paularo e Somplago, ma la loro realizzazione comporterebbe un impatto ambientale non certamente sostenibile dal territorio”.
“Il quadro normativo nazionale in materia di incentivi per le energie rinnovabili – continua l’esponente della maggioranza – è in fase di ridefinizione e l’iter redazionale del decreto interministeriale si sta dilatando anche per le frequenti modifiche apportate, si chiede quindi una sospensiva temporanea soprattutto per fare chiarezza e valutare le nuove richieste di realizzazione impianti.
“Già nel 1972 il Trentino Alto Adige aveva previsto in Statuto nelle concessioni di grande derivazione a scopo idroelettrico, l’obbligo per i concessionari, di fornire annualmente e gratuitamente energia per servizi pubblici e categorie di utenti da determinare in legge.
“Il Friuli Venezia Giulia – conclude Boschetti – si è impegnato nella realizzazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di una società regionale dell’energia che prevede, grazie all’impegno della Lega anche a livello nazionale, che le opere in grado di regolare il funzionamento passino senza compenso in proprietà delle Regioni alla scadenza delle grandi concessioni di derivazione idroelettrica”
Ma quali stop Luca, se poi è la stessa regione che da tutte le autorizzazioni..