Alto CadoreCarniaPrimo pianoSport

Bravi Martina Di Centa e Davide Graz nella prima gara di Dobbiaco del Tour de Ski

Il Tour de Ski di fondo è arrivato in Italia, con Dobbiaco che ha ospitato oggi le prove a tecnica libera con partenza in linea.
Nella 10 km femminile splendida prestazione di Martina Di Centa, che con una prova in crescendo (era 41a dopo un terzo di gara) si è piazzata 33a a 2’03” da Jessie Diggins, vincitrice con 14″8 sull’altra americana Rosie Brennan a 22″ sulla svedese Ebba Anderson. Prima delle azzurre Anna Comarella, 12a a 1’03”, miglior prestazione in carriera.
Martina Di Centa, che arriva a 15″ dalla zona punti, conferma quindi le sue qualità in queste primissime uscite in Coppa del Mondo. Quello odierno è il suo miglior risultato nel circuito.
“L’emozione della prima gara di Coppa del Mondo in Italia era tanta – dice Martina -. Mi sono sentita un po’ a casa, sulle piste che mi sono più familiari. Il Tour de Ski è faticoso rispetto alle gare a cui ero abituata. Lo è per tutti però, anche per le veterane. È dura fisicamente, ma anche mentalmente e non vale molto l’averlo vissuto tante volte da spettatrice, a seguire papà Giorgio. Adesso sono io ad affrontare l’emozione e la fatica e sono io che devo imparare a gestire le energie. È come il primo giorno di scuola. Quest’anno punto proprio a questo: imparare e pian pianino chiudere il gap che inevitabilmente mi divide da questi colossi degli sci stretti con tanti anni di esperienza”.

Nella classifica generale del Tour Diggins comanda con 20″ su Brennan e 1’02” sulla svedese Karlsson, con Comarella ventesima a 4’09” e Di Centa 41a 7’45”.

Davide Graz si è invece piazzato 35° nella 15 km tl maschile.  Il 20enne scuola Camosci è partito fortissimo, facendo segnare a lungo il miglior tempo al primo rilevamento cronometrico (aveva il pettorale 8) e ritrovandosi sesto dopo il passaggio di tutti i partecipanti. Graz ha continuato su questi ritmi per metà gara, restando nei primi quindici e meno di 30″ dal russo Bolshunov, poi vincitore.
Nella seconda parte di gara il sappadino ha faticato di più, ma la sua resta comunque una prova positiva.
Graz ha chiuso a 1’49” da Bolshunov, che ha preceduto altri 4 connazionali, nell’ordine Spitsov, Yakimushkin, Chervotkin e Maltsev. Primo degli azzurri Salvadori, 21° a 1’14”.

“Non ho decisamente gestito bene la gara – dice Graz -. Conosco la pista, sono a un’ora da casa. Non faccio spesso allenamento qui, ma mi sentivo bene e forse è stato proprio quello il problema. Ho trovato il treno sbagliato, ho sprecato troppe energie e non sono riuscito a tenere. Può sicuramente servirmi da esperienza, già per domani. Speravo di fare meglio, anche se è una specie di esordio non mi giustifico: avrei dovuto gestirla meglio. Posso dare di piú

In classifica generale Bulshunov comanda con 1’15” su Maltsev e 1’18” su Spitsov. Federico Pellegrino, oggi 25°, è decimo a 3’30”, Graz 48° a 7’42”.

Mercoledì il programma di Dobbiaco si completerà con l’inseguimento a tecnica classica: 10 km femminile alle 13.30, seguita alle 14.40 dalla 15 km maschile.

(nelle foto Newspower, Di Centa e Graz durante la gara odierna)