Bufera a Resia per il volantino del parroco sulle “minigonne” delle teenager del paese
Polemiche roventi a Resia dopo il volantino diffuso dal parroco del giovane parroco del paese, Don Albero Zanier, il quale ha paragonato le cosce delle giovani del paese a quelle dei prosciutti di San Daniele, metafora che rappresenta secondo il prete una mancanza di rispetto.
“A San Daniele c’è crisi. Ma a Resia un altro tipo di cosce non conosce ombra di crisi. Suadenti e sinuose cosce femminili che fanno la loro comparsa dal di sotto di mini (troppo mini) gonne di baldanzose adolescenti nel pieno della loro esuberanza” si legge nell’attacco della lettera.
l sacerdote giudica ipocrita la società che prima condanna i femminicidi e poi esalta la donna come merce di uso e consumo. Su Facebook i parrocchiani scatenano la polemica. Sul gruppo “Sei di Resia se…” gira il volantino incriminato tra i commenti di chi è indignato e chi invece prende le parti di don Zanier, sostenendo che scollature e minigonne sono una mancanza di rispetto verso la Chiesa.
Qualchi atri tai agns 60 al diseve “ce television e television a ul plui tele e mancul vision”
Pal predi di Resie mi ven di di che la scjele no va lontane dal zoc
A mio parere il Parroco fà il suo
Cosa dovrebbe dire un Parroco?
Esattamente quello che ha detto,
A me sembra più ironico che offensivo,
È che al giorno d’oggi si tende a enfatizzare tutto e a scagliarsi contro chi si permette di dire qualcosa che ci tocca.
Buona giornata e flight down.
Il dialogo, guardando negli occhi l’interlocutore, mi pare la strada giusta per affrontare ogni questione, l’aver scritto il volantino fa passare dalla parte del torto chi ha valide ragioni, anche perchè il “pastore” deve cercare e non allontanare le sue “pecorelle” sia madri che figlie.