Calcio, continua il feeling del Flaibano con la Coppa Italia

Continua il feeling del Flaibano con la Coppa Italia.
Dopo la finale raggiunta lo scorso anno nella manifestazione riservata all’Eccellenza (vinse il Vesna 4-2), la squadra guidata in questa stagione dal gemonese Pino Cortiula accede alla semifinale della Coppa Italia di Promozione battendo ai rigori la Juventina nella partita dei quarti giocata in casa.
Ospiti avanti al 17′ della ripresa con Dornik, pareggio 7′ dopo quando Popovic infila nella sua porta sul cross di Cotrufo.
Nel finale Flaibano in 10 per l’espulsione di Vit, ma il risultato di 1-1 non cambia.
Spazio quindi ai rigori, decisamente emozionanti: entrambe le squadre segnano i primi 4, poi il flaibanese Benedetti manda sul palo. La Juventina ha quindi il match point, ma il carnico Cicutti para la conclusione di Predan.
Si va ad oltranza, con 2 rigori realizzati per parte. All’ottava sequenza Pinzano fa centro mentre l’isontino Morsut spedisce alto. Il Flaibano si impone così per 8-7 e ora attende il sorteggio per conoscere chi troverà in semifinale fra Pravisdomini, Porcia e Torre; in quell’occasione si saprà anche chi giocherà la partita in casa.

“Bella partita giocata da due squadre che potrebbero far bene anche nella categoria superiore visti i ritmi tenuti per tutti 90′ e per il calcio espresso – afferma Cortiula -. La Juventina è una delle squadre migliori che ho visto quest’anno, anche se nel primo tempo noi abbiamo dominato, senza però concretizzare le occasioni, in particolare quelle di Cotrufo e Rosa Gastaldo. Nella ripresa, quando sembrava essere nell’aria il nostro gol, è invece passata in vantaggio la squadra avversaria. Fortunatamente pochi minuti dopo abbiamo ottenuto il più che meritato pareggio, pur se ottenuto nell’occasione meno limpida che abbiamo costruito. Dieci minuti abbiamo avuto la chance per vincere quando ci siamo presentati in due soli davanti al portiere, ma non ne abbiamo approfittato. Poi i rigori ci hanno premiato per una qualificazione che definisco decisamente meritata”.