Calcio, il Tolmezzo vede sfuggire il titolo regionale Juniores
TOLMEZZO – MANZANESE 0-3
GOL: p.t. Marassi al 40′; s.t. Moretti al 10′, Kuqi al 44′.
TOLMEZZO CARNIA: Colonna, De Toni (32′ s.t. Restifo), Puppis (30′ s.t. Dinota), Zancanaro, Nassivera Matteo, Treleani, Nassivera Marco (2′ s.t. Fabris), Del Bianco (7′ s.t. Brovedan), Gollino, Micelli, Gherbezza; a disposizione Di Giusto, Banelli e Lupieri. Allenatore Mauro Serini.
MANZANESE: Bulfon, Cernotto (18′ s.t. Marku), Nigris, Cestari, Cuca, Lorenzon (7′ s.t. Vuerich), Moretti (35′ s.t. Serplini), Comin, Marassi, Mascarin (15′ s.t. Kuqi), Gaeta (1′ s.t. Mason); a disposizione Paoli, Pasqualini. Allenatore Patrik Bertino
ARBITRO: Giacomo Trotta della Sezione di Udine
NOTE: ammoniti Bulfon (32′ p.t.), Gaeta (42′ p.t.), Brovedan (34′ s.t.), Vuerich (42′ s.t.), Kuqi (44′ s.t.); calci d’angolo 5 a 2 per il Tolmezzo; recuperi 2′ e 6′; Del Bianco ha sbagliato un rigore al 32′ p.t.; spettatori 300 circa.
TOLMEZZO CARNIA: Colonna, De Toni (32′ s.t. Restifo), Puppis (30′ s.t. Dinota), Zancanaro, Nassivera Matteo, Treleani, Nassivera Marco (2′ s.t. Fabris), Del Bianco (7′ s.t. Brovedan), Gollino, Micelli, Gherbezza; a disposizione Di Giusto, Banelli e Lupieri. Allenatore Mauro Serini.
MANZANESE: Bulfon, Cernotto (18′ s.t. Marku), Nigris, Cestari, Cuca, Lorenzon (7′ s.t. Vuerich), Moretti (35′ s.t. Serplini), Comin, Marassi, Mascarin (15′ s.t. Kuqi), Gaeta (1′ s.t. Mason); a disposizione Paoli, Pasqualini. Allenatore Patrik Bertino
ARBITRO: Giacomo Trotta della Sezione di Udine
NOTE: ammoniti Bulfon (32′ p.t.), Gaeta (42′ p.t.), Brovedan (34′ s.t.), Vuerich (42′ s.t.), Kuqi (44′ s.t.); calci d’angolo 5 a 2 per il Tolmezzo; recuperi 2′ e 6′; Del Bianco ha sbagliato un rigore al 32′ p.t.; spettatori 300 circa.
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(dal sito del Tolmezzo)
La sconfitta subita sabato con la Manzanese ci allontana dal titolo regionale; il risultato, comunque, è alla fine troppo pesante per quanto si è visto in campo. Spartiacque della gara è stato il rigore mandato sulla traversa da Del Bianco al 32′ del primo tempo. Fino a quel momento la squadra più pericolosa in campo era stata quella tolmezzina, che in due o tre “situazioni” si era resa pericolosa nell’area della Manzanese con Marco Nassivera e Micelli. Dopo il rigore sbagliato, e a maggior ragione dopo il gol subito poco dopo per un nostro “regalo” difensivo, la sicurezza e la convinzione nella squadra di mister Serini sono venute meno ed ha preso coraggio e campo la formazione manzanese che, alla fine, si è aggiudicata la gara.
La sconfitta subita sabato con la Manzanese ci allontana dal titolo regionale; il risultato, comunque, è alla fine troppo pesante per quanto si è visto in campo. Spartiacque della gara è stato il rigore mandato sulla traversa da Del Bianco al 32′ del primo tempo. Fino a quel momento la squadra più pericolosa in campo era stata quella tolmezzina, che in due o tre “situazioni” si era resa pericolosa nell’area della Manzanese con Marco Nassivera e Micelli. Dopo il rigore sbagliato, e a maggior ragione dopo il gol subito poco dopo per un nostro “regalo” difensivo, la sicurezza e la convinzione nella squadra di mister Serini sono venute meno ed ha preso coraggio e campo la formazione manzanese che, alla fine, si è aggiudicata la gara.
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Martedì 1° maggio il Tolmezzo, che ora per vincere il titolo regionale deve sperare in un vero e proprio miracolo, giocherà la seconda partita del triangolare di finale in casa della Sanvitese, vincitrice 3-0 dello spareggio con il Flaibano, partita che ha lasciato molti strascichi polemici per quanto accaduto in campo e nel post.
Proprio a quanto accaduto giovedì scorso si riferisce principalmente la nota ufficiale del presidente della FIGC regionale Ermes Canciani, anche se la partita in questione non viene citata. La proponiamo integralmente.
“Alla luce dei recenti episodi che hanno portato alla ribalta, ancora una volta, comportamenti che nulla hanno a che fare con i valori dello sport, sento il dovere di richiamare tutte le componenti ad atteggiamenti più propositivi ed educativi. Invitando, nuovamente, tutti ad accettare quello che è il risultato del campo senza, necessariamente, continuare a giocare, fuori dal terreno di gioco, una partita ricca di condotte che vadano oltre l’etica sportiva. Accettare il verdetto del campo e le decisioni prese per il rispetto delle regole, rispettare le società che con passione e dedizione, in maniera volontaria, mettono a disposizione il loro tempo e i loro spazi per regalare quell’ospitalità che si offre ad un amico. Principi, questi, che non possono mancare all’interno di una componente, quella sportiva, che da sempre fa del rispetto delle regole e del fair-play i suoi elementi cardine. In vista del rush finale che porterà alla conclusione della stagione giunga a tutti il mio augurio per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Sappiate onorare e accettare il verdetto dei campi, fatelo con la voglia e con il rispetto delle regole necessarie per continuare a far crescere il nostro movimento”.
Martedì 1° maggio il Tolmezzo, che ora per vincere il titolo regionale deve sperare in un vero e proprio miracolo, giocherà la seconda partita del triangolare di finale in casa della Sanvitese, vincitrice 3-0 dello spareggio con il Flaibano, partita che ha lasciato molti strascichi polemici per quanto accaduto in campo e nel post.
Proprio a quanto accaduto giovedì scorso si riferisce principalmente la nota ufficiale del presidente della FIGC regionale Ermes Canciani, anche se la partita in questione non viene citata. La proponiamo integralmente.
“Alla luce dei recenti episodi che hanno portato alla ribalta, ancora una volta, comportamenti che nulla hanno a che fare con i valori dello sport, sento il dovere di richiamare tutte le componenti ad atteggiamenti più propositivi ed educativi. Invitando, nuovamente, tutti ad accettare quello che è il risultato del campo senza, necessariamente, continuare a giocare, fuori dal terreno di gioco, una partita ricca di condotte che vadano oltre l’etica sportiva. Accettare il verdetto del campo e le decisioni prese per il rispetto delle regole, rispettare le società che con passione e dedizione, in maniera volontaria, mettono a disposizione il loro tempo e i loro spazi per regalare quell’ospitalità che si offre ad un amico. Principi, questi, che non possono mancare all’interno di una componente, quella sportiva, che da sempre fa del rispetto delle regole e del fair-play i suoi elementi cardine. In vista del rush finale che porterà alla conclusione della stagione giunga a tutti il mio augurio per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Sappiate onorare e accettare il verdetto dei campi, fatelo con la voglia e con il rispetto delle regole necessarie per continuare a far crescere il nostro movimento”.