Calcio, obbligatorio l’impiego di un calciatore “giovane” anche in Seconda categoria
L’obbligo di impiegare un calciatore “giovane” anche nel campionato di Seconda categoria. E’ questa la sostanziale novità emersa nel corso della riunione tra il Comitato Regionale FIGC e le Società che nella prossima stagione disputeranno quel campionato (presenti 46 delle 64 società aventi diritto). L’obbligo sarà, per tutte le partecipanti al suddetto campionato, di impiegare nelle singole gare dell’attività ufficiale 2020/2021 – sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse e, quindi, anche nel caso di sostituzioni successive di uno o più partecipanti – almeno un calciatore nato dal 1 gennaio 1997 in poi. «Ringrazio le Società – le parole del presidente regionale Ermes Canciani – per aver accolto, alla quasi unanimità, una proposta che il Comitato Regionale ha voluto lanciare in maniera innovativa. La positiva risposta avuta dai presidenti è un grande segnale per il nostro movimento, inequivocabile conferma di quanto si voglia continuare a investire e credere nei nostri ragazzi». La normativa relativa a quanto sopra verrà ufficializzata nei prossimi Comunicati Ufficiali.
Il quadro completo relativo all’utilizzo dei calciatori “giovani” per la stagione 2020/2021 in Friuli Venezia Giulia:
ECCELLENZA:
–1 nato dall’1.1.2000 in poi
-1 nato dall’1.1.2001 in poi
-1 nato dall’1.1.2002 in poi
PROMOZIONE:
–1 nato dall’1.1.1999 in poi
-1 nato dall’1.1.2001 in poi
-1 nato dall’1.1.2002 in poi
PRIMA CATEGORIA:
–1 nato dall’1.1.1998 in poi
SECONDA CATEGORIA:
–1 nato dall’1.1.1997 in poi