Calcio, Pignata e Gregorutti lanciano il Tolmezzo
CAMPIONATO ECCELLENZA FVG 2015-2016 11^ GIORNATA
TOLMEZZO – VIRTUS CORNO 2-0
GOL: pt 3’ Pignata, 42’ Gregorutti.
TOLMEZZO: Nardoni, Capellari, Zuliani, Iuri, Scarsini, Muffato, Pignata, Toppazzini (23’st Fabris), Cucchiaro (25’st Plozner), Gregorutti (40’ st Rovere), Micelli. A disposiz.: Angeli, Ciotola, Del Bianco, Marsilio. All.: F. Damiani.
VIRTUS CORNO: Caucig, Martincigh (39’st Alessandro Osso Armellino), Tulissi, Andrea Osso Armellino, Cudicio, Cussigh, De Biasi, Sittaro, Puto, Mosanghini (14’st Motta), Gashi. A disposiz.: De Sabbata, Beltrame, Libri, Griome, Passalenti. All.: M. Casadio.
ARBITRO: Marangone di Udine. Collaboratori: Marino di Cervignano e Melchiorre di Gorizia.
NOTE: al 26’ st espulso Miceli per doppia ammonizione. Ammoniti: Cussigh, Andrea Osso Armellino, Pignata e Muffato.
di MASSIMO DI CENTA (dal sito del Tolmezzo)
Tre punti di salute. Prendiamo e portiamo a casa questa vittoria che non avrà appagato il lato estetico del calcio, ma porta in dote una boccata d’ossigeno davvero provvidenziale dopo il brutto scivolone di domenica scorsa con l’I.S.M. Oh, intendiamoci, non abbiamo rubato nulla ed in alcune fasi abbiamo anche giocato con intelligenza, facendo non le cose belle, ma quelle giuste. L’approccio al match, per esempio: siamo partiti con un buon piglio, denotando quella voglia, quella smania, quella fretta di sbloccare subito lo 0 a 0 che troppe volte ci è mancata e troppe volte abbiamo visto nei nostri avversari. Stavolta no, siamo stati noi a partire bene dai blocchi e dopo 150 secondi eravamo già in vantaggio: Cucchiaro, dalla sinistra, mette in area un corner tagliato verso il centro dell’area, dove Pignata è bravo a prendere il tempo ai difensori avversari e ad indirizzare con la tempia il pallone sul palo lontano. Gol bello ed essenziale nella dinamica e preziosissimo perché ci toglie tensione, mettendo la partita nella situazione tattica migliore per le nostre caratteristiche. Il gol ci toglie di dosso le scorie di una settimana complicata e quanto meno non ci costringe alla ricerca affannosa del vantaggio, col rischio magari di scoprirci e subire la beffa del gol in contropiede. Ma la nostra indole masochistica non ci esime dall’ autoinfliggerci due brividi mica da ridire: succede al 10’ ed al 36’, quando Gashi (che di nome si chiama Valmir ma in questa circostanza dimostra di avere una mira che … vale poco!) butta via due grandi occasioni per il pareggio. Nel primo caso è bravo a scattare oltre la nostra linea difensiva salvo poi calciare sul fondo a tu per tu con Nardoni; nel secondo fa addirittura peggio, ciabattando sempre sul fondo dopo un orrendo posizionamento della nostra difesa. Tra questi due episodi un bel duetto Gregorutti – Cucchiaro (ma “Cuki” tira tra le braccia di Caucig), la parte superire della traversa colpita dalla Virtus su un’inzuccata che scaturisce da un mischione da azione d’angolo e tanti, troppi nostri errori in fase di ripartenza, quando un pizzico di lucidità in più sarebbe bastata per andare verso la porta avversaria, facilitati dalla loro linea difensiva fatalmente alta dopo lo svantaggio. Strafalcioni a parte rischiamo poco, perché poco concediamo e per una volta tanto ci aiuta anche la buona sorte. Ne abbiamo una succulenta conferma poco prima della pausa, quando Cucchiaro verticalizza per l’affondo di Gregorutti: il “Grego” parte in linea (quelli della Virtus dicono oltre) e una volta solo davanti a Caucigh preparail diagonale sul palo opposto: 2 a 0 e altri lembi di paura cacciati via. Ma il sospetto del fuorigioco c’è, anche se, diciamocelo francamente, ci interessa poco …
La ripresa non offre molto nei primi minuti, con loro che girano bene palla, coinvolgono molto gli esterni e non disdegnano le penetrazioni centrali: ma noi siamo messi bene. Ci manca la lucidità necessaria per costruire contropiedi minacciosi ma siamo avanti di due reti e, insomma, va bene anche così. A metà frazione la Virtus produce il suo massimo sforzo: Motta con una fendente dal limite chiama Nardoni alla parata più difficile del pomeriggio poi rimaniamo in 10, perché Micelli, già ammonito, è costretto al fallo per fermare una loro ripartenza. In inferiorità numerica non è che si soffra molto di più ed anzi, loro alzano la linea ancora di più, col risultato di intasare gli spazi davanti a Nardoni ed offrirsi al nostro contropiede, che non trova il conforto della pericolosità, solo perché le palle in campo aperto capitano a Plozner, che non è propriamente un fulmine di guerra. Il match va via quasi per inerzia, rotolando verso l’epilogo. Non succede più nulla, insomma, ed alla fine portiamo a casa questi benedetti tre punti. Che ci volevano proprio. Da domani sei pensa al Kras: non sarà semplice. Ma andiamo là a giocarcela. Dice niente Torviscosa? …
Sotto le audiointerviste di Massimo Di Centa con l’allenatore Fabrizio Damiani e con Max Zuliani.
___
Battuta d’arresto inattesa invece per la Gemonese, sconfitta 2-0 in casa della Manzanese, ultima in classifica.
I risultati completi dell’undicesima giornata di Eccellenza.
Chions – Lumignacco 0 – 1
Cordenons – CjarlinsMuzane 1 – 1
I.S.M. Gradisca – Sanvitese 0 – 1
Manzanese – Gemonese 2 – 0
Tolmezzo – Virtus Corno 2 – 0
Torviscosa – Rivignano 3 – 1
Tricesimo – Kras 2 – 3
Vesna – Flaibano 1 – 1
CLASSIFICA
Lumignacco 29
Cordenons 21
Vesna 19
Kras 19
Torviscosa 19
Gemonese 18
Sanvitese 15
Tricesimo 14
Chions 14
Tolmezzo 12
Flaibano 12
CjarlinsMuzane 12
Virtus Corno 11
Rivignano 11
Manzanese 8
I.S.M. Gradisca 8