Cambio al vertice del Commissariato di PS di Tolmezzo
Cambi ai vertici della Polizia a Udine e provincia. Dallo scorso 8 agosto il vice questore Alessandro Miconi, dopo quasi vent’anni, ha lasciato la dirigenza del Commissariato di PS di Tolmezzo. Al suo posto il Dipartimento della pubblica sicurezza ha assegnato il vice questore Massimo Olivotto, proveniente dalla Questura di Pordenone. Miconi è stato assegnato alla Divisione di Polizia anticrimine della Questura di Udine, con mansioni di vice dirigente.
Miconi, nato a Udine il 29 gennaio del 1967, si è laureato in Scienze politiche all’Università degli Studi di Trieste nell’anno accademico 1997/1998 con il voto di 110/110 e lode. Arruolatosi il primo febbraio 1989 nel ruolo Agenti e assistenti, il 6 ottobre 2000 – dopo avere frequentato il relativo corso – è stato nominato vice sovrintendente. Nel gennaio 2002 è sttao nominato commissario dopo avere frequentato il 92° Corso di formazione all’Istituto Superiore di Roma. Il 30 dicembre dello stesso anno, al termine del ciclo di formazione, è stato assegnato alla Questura di Trieste con l’incarico di funzionario addetto all’ufficio del personale. Nell’ ottobre 2002 è stato promosso commissario capo. È rimasto a Trieste fino al 21 novembre 2004, ricoprendo vari incarichi, tra i quali dirigente della sezione motorizzazione, dirigente reggente dell’ufficio del personale. Il primo aprile 2008 è stato nominato vice questore aggiunto della Polizia di Stato e il primo gennaio 2018 è stato promosso alla qualifica di vice questore.
Il vice questore Massimo Olivotto è proveniente dalla Questura di Pordenone, dove dopo essere rientrato nel 2022 da Treviso aveva assunto l’incarico di capo di gabinetto. Laureatosi in Giurisprudenza, ha iniziato il suo percorso nella Polizia nel 2001, dirigendo numerosi servizi di ordine pubblico in varie città, tra cui Genova, Torino, Trento. Dal 2001 al 2015 ha ricoperto il ruolo di dirigente della Squadra mobile della Questura di Pordenone. Nel 2008 riapre le indagini sull’ omicidio di Anna Laura Pedron, la babysitter trovata uccida in un appartamento a Pordenone il 2 febbraio 1998, dando una svolta al caso e individuando l’assassino della giovane. Nel 2016 assume la dirigenza dell’ufficio immigrazione. Nello stesso anno è stato destinato alla Questura di Treviso per l’incarico di dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Nel 2018, con provvedimento del Dipartimento della pubblica sicurezza, è stato nominato dirigente del Commissariato distaccato di Conegliano, con la qualifica di vice questore. Dal 2019 ha diretto per tre anni al Comune di Pordenone il Settore vigilanza e sicurezza, assumendo contestualmente l’incarico di comandante del corpo intercomunale di Polizia locale di Pordenone-Cordenons.
Il Questore di Udine, Alfredo D’Agostino, ha formulato ai due Dirigenti i migliori auspici per il prestigioso incarico e per il proseguo della carriera.