Capre in difficoltà sul Monte Lodin a Paularo recuperate grazie ai Vigili del Fuoco

Nella giornata di giovedì 24 agosto 2023, la squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del fuoco del comando di Udine ha portato a termine un impegnativo intervento di recupero di sette capre, sulle pendici nord-est del Monte Lodin nel comune di Paularo ad una quota di circa 1800.

Alle 8 circa alla sala operativa del comando friulano è giunta la richiesta da parte di un allevatore che da circa una settimana stava tentando di recuperare un gruppo di sette capre bloccate in una stretta cengia, piccola sporgenza nella roccia, e impossibilitate a risalire causa il cedimento del terreno. Gli animali si erano alimentati con la poca vegetazione presente, oramai terminata, e senza poter abbeverarsi erano sicuramente destinate ad una triste fine. Nei giorni scorsi i pastori avevano tentato di recuperare gli animali ma vista l’impossibilità di raggiungerli sulla ripida parete avevano giustamente desistito.

Ieri mattina sono attivate le squadre SAF dei Vigili del fuoco che si sono portate in quota utilizzando i mezzi fuoristrada in dotazione e poi hanno trasportato le attrezzature, necessarie all’intervento, lungo i sentieri percorrendo un dislivello di circa 300 metri verso la cima del monte Lodin.

Individuato il punto migliore per raggiungere gli animali, i tecnici SAF hanno realizzato gli ancoraggi, necessari a garantire la sicurezza delle operazioni, poi si sono calati per circa 60 metri fino a raggiungere le capre; con molta attenzione hanno assicurato tutti i capi di bestiame alla parete rocciosa e successivamente tramite un paranco hanno iniziato il recupero in salita di ogni singolo animale. Terminate le operazioni di recupero e portati gli animali in luogo sicuro le capre sono state affidate ai proprietari della malga Lodin alta. L’intervento si è concluso con il rientro delle squadre SAF attorno alle 20.

Numerosi gli interventi delle squadre SAF del comando di Udine in questa stagione estiva sia per ricerca e soccorso in zone impervie di persone e/o animali che per la salvaguardia e messa in sicurezza di manufatti, come la complessa operazione per la copertura del tetto del Duomo di Mortegliano a seguito degli eventi atmosferici di fine luglio.