“Carne. La materia dello spirito” è il titolo della 19ª mostra di Illegio
“Con la mostra di Illegio la Carnia spalanca le sue porte al mondo dimostrando quante e quali siano le grandi potenzialità inespresse di questo territorio. La Regione esprime la propria gratitudine all’infaticabile opera di don Alessio Geretti e del Comitato di San Floriano, presieduto da Lara Iob, che in vent’anni hanno saputo costruire e dare prospettiva a qualcosa di inimmaginabile e oggi estremamente prezioso”.
Così l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha portato il saluto del governatore Massimiliano Fedriga e di tutta l’Amministrazione regionale alla presentazione della diciannovesima mostra d’arte, che verrà inaugurata il 21 maggio alla Casa delle esposizioni di Illegio per proseguire fino al 22 ottobre.
“Carne. La materia dello spirito” è il titolo dell’esposizione svelata stamattina dallo stesso don Geretti, che ne è il curatore, affiancato dalla presidente del Comitato, Lara Iob, e da monsignor Angelo Zanello, membro del direttivo. Presente anche il sindaco di Tolmezzo Roberto Vicentini.
Un percorso artistico che abbraccia duemilacinquecento anni di arte tra il VI secolo a.C. e il primo Novecento con 40 opere, alcune delle quali esposte al pubblico per la prima volta, che portano tra gli altri la firma di Donatello, Canova, Peter Paul Rubens – presente con due capolavori – Gerrit van Honthorst, Giambattista Tiepolo, Eugène Delacroix.
“Grazie alla tenacia e al lavoro instancabile del Comitato di San Floriano e di don Alessio Geretti siamo ancora una volta davanti a un progetto di alto profilo che si fonda sulla stima e l’amicizia di un gruppo di persone appassionate che hanno saputo dotarsi di lungimiranza. Con quello stesso sguardo la Regione sarà sempre al fianco di questa esperienza affinché possa raggiungere nuovi traguardi” ha assicurato Zilli, esprimendo infine la propria “emozione e vicinanza, oltre a una convinta partecipazione a un evento che fa di Illegio uno dei biglietti da visita più importanti per il Friuli Venezia Giulia”.
(da sinistra nella foto Vicentini, Zilli, don Geretti, Lara Iob e mons. Zanello)