Carnia, Riolino (FI): “Ma quale rottamazione, Brollo ha recuperato anche Lino Not”
Si riapre lo scontro in Carnia sulle nomine nei vari enti e strutture del territorio, a rilanciare la polemica Gianalberto Riolino, consigliere comunale di opposizione di Tolmezzo (Lista Zearo) ed ex vicesindaco, esponente locale di Forza Italia.
“Il presidente dell’UTI della Carnia è Francesco Brollo, sindaco del comune di Tolmezzo – ricorda Riolino – E’ stato eletto Sindaco dopo una campagna elettorale basata sul cambiamento, sul rinnovamento, sulla trasparenza. Punto forte del suo discorso di insediamento il merito ed il rinnovamento appunto, soprattutto nelle nomine negli enti dove il comune indica i componenti dei vari consigli di amministrazione. Addirittura il sindaco preso evidentemente dall’entusiasmo, all’inizio del mandato convocò tutti i sindaci della Carnia per illustrare loro il (a suo dire) cambiamento, affermando che le nomine sarebbero state fatte esclusivamente in base ai curriculum, al merito e soprattutto nel ricambio generazionale; parole da rottamatore renziano”.
“Parole che si sono subito scontrate con la realtà – elenca l’esponente forzista – al BIM ha confermato per la quarta volta il presidente uscente (Domenico Romano), ai Boschi Carnici con la sua astensione ha di fatto fatto rieleggere il precedente presidente (Arrigo Machin), addirittura in barba alla legge madia che vieta la presidenza di enti a pensionati; in Cosilt (il vecchio Cosint) dopo aver fatto valutare dei curriculum ha indicato altra persona (Mario Gollino). Alla faccia del cambiamento. Ma questo è nulla, il bello avviene il giorno 10 ottobre 2016 nell’ufficio di presidenza della nuova Unione territoriale Intercomunale della Carnia, durante riunione di giunta; serve un referente tecnico per seguire un progetto comunitario FERS 2014-2020 e PSR 2014-2020 in quanto i ”il Presidente ed i sindaci dei comuni aderenti all’UTI risultano notevolmente impegnati in questo periodo”.
“Sembrerebbe un’opportunità di lavoro per una figura giovane, preparata e magari attualmente senza lavoro – commenta ancora Riolino – figura da scegliere magari tramite bando pubblico… ed invece chi viene nominato con “delibera n. 27 avente oggetto: Strategie aree interne – Alta Carnia – Referente tecnico”? Lino Not, pensionato, ex sindaco di Ovaro, ex presidente della comunità montana, ex commissario della comunità montana. Ricordo che tale delibera è stata approvata all’unanimità dall’ufficio di Presidenza su proposta del Presidente Brollo – conclude l’ex vicesindaco tolmezzino – Il sindaco di Tolmezzo ci ha abituato ormai a predicare bene e razzolare male, e questa è soltanto l’ennesima dimostrazione che le sue parole non rispettano poi i fatti, come d’altronde i suoi rappresentanti politici regionali e statali (Serracchiani, Renzi e tutto il PD) ci hanno ormai abituato. Mi viene in mente una frase che rappresenta alla perfezione tutto questo: “vali ciò che fai, non ciò che dici”.
Bravo Riolino, mettili allo scoperto. Sono venditori di fumo e bugie!
Sono sconvolto viva Debora senza H………viva lino scusate la minuscola
Cercherò con calma ciò che dissero in tempi non remoti i Sette Sindaci + Uno durante operato di Lino, mi dispiace di non aver letto attentamente le delibere dell’ufficio di presidenza. Ricordo a chi legge che il 23/12 è in vigore dopo 6 mesi in cui gli enti avrebbero dovuto adeguarsi il Decreto legislativo N° 97 correttivo legge 190 del 2012 e del decreto legislativo N° 33 del 2013 in tema di trasparenza e pubblicità. Occhio Matteo Secondo