Carnia: stupefacente e tirapugni in auto, denunciati dalla Polizia locale
Gli operatori della Polizia Locale della Comunità di Montagna della Carnia, nel corso delle ordinarie attività di controllo del territorio, hanno sottoposto ad ispezione un veicolo. I conducenti, uomo e donna, rispettivamente di 28 e 31 anni, provenienti da fuori regione e privi di documenti, davano agli operatori vane giustificazioni circa la presenza in zona, dimostrando da subito uno strano nervosismo e una certa riluttanza al controllo.
Benché negassero di averne, gli operatori riscontravano la presenza a loro carico di molteplici e diversi precedenti di polizia.
Le giustificazioni dei controllati in merito al loro anomalo comportamento non bastavano a rassicurare gli operatori, che estendevano l’attività ispettiva all’abitacolo del veicolo, rinvenendo sostanza stupefacente e una noccoliera, chiamato anche tirapugni o pugno di ferro, considerata un’arma a tutti gli effetti, visto che il suo unico scopo è quello di offendere.
Il porto della noccoliera, annoverata tra le armi proprie, fuori dalla propria abitazione è sempre vietato e l’acquisto può avvenire solo se in possesso di un regolare nulla osta.
Al termine degli accertamenti la coppia veniva deferita all’autorità giudiziaria (per violazione dell’art. 4 della Legge n. 110 del 1975, la cui pene prevedono l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 1.000 euro a 10.000 euro) e all’autorità Prefettizia per detenzione, finalizzata al consumo, di sostanze stupefacenti.
La nuova Amministrazione comunale di Tolmezzo ha chiesto e ottenuto un maggiore impegno al personale del Corpo, volto al controllo di zone sensibili cittadine, quali autostazione e parchi cittadini, al fine di aumentare la sicurezza urbana prevenendo e reprimendo condotte lesive al decoro urbano.