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“Casamia” si chiude a Ravascletto con il polistrumentista armeno Karen Asatrian

Grande successo per l’edizione 2023 di “Casamia: nuove strategie per la collaborazione transfrontaliera in ambito culturale”. Il progetto di residenze artistiche, ormai giunto al termine, ha portato nei mesi scorsi artisti nazionali e internazionali in Carnia, Valcanale/Canal del Ferro e nella provincia di Hermagor. Nove le comunità coinvolte quest’anno per la parte italiana, che hanno ospitato oltre dieci artisti. L’iniziativa è promossa dal Comune di Ravascletto in collaborazione con il Comune di St. Stefan im Gailtal, ed è finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale e da Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020, attraverso la Strategia transfrontaliera CLLD HEurOpen del GAL Region Hermagor, Euroleader ed Open Leader. 

GLI EVENTI CONCLUSIVI – L’ultima residenza in Carnia si è tenuta a Ravascletto con l’eclettico Phill Reynolds, ospitato dalla comunità di Ravascletto, dove è previsto anche l’evento conclusivo: il laboratorio artistico condotto dal poliedrico polistrumentista armeno Karen Asatrian sabato 17 giugno nella sede della Protezione Civile, dalle 14.30 alle 17.30. Incontro a cui seguirà un concerto alle 18.30. 

OSPITALITÀ, CULTURA E MONTAGNE FRIULANE – Immergendosi completamente nella loro arte, durante le residenze gli artisti hanno potuto interagire con le comunità ospitanti, esplorando le ricchezze culturali e naturali delle montagne friulane e austriache, traendo ispirazione dai paesaggi suggestivi e collaborando con i residenti locali. Una connessione profonda, che rappresenta il fulcro alla base del progetto Casamia. Casa, musica e montagna: il project manager Francesco Rossi sottolinea l’importanza delle tre componenti dell’iniziativa. Tre elementi che hanno guidato l’edizione transfrontaliera di quest’anno, creando un ambiente stimolante e all’insegna della creatività. «Siamo grati per i feedback positivi ricevuti nel corso degli anni – ha spiegato – e speriamo di continuare a contribuire alla creazione di una rete di comunità in Carnia e oltre, promuovendo la cultura e l’arte come elementi fondamentali dello sviluppo locale».

GLI OSPITI DELL’EDIZIONE 2023 – Anche in questa edizione le residenze hanno coinvolto artisti di talento provenienti da tutta Europa, decretando il successo del progetto in ogni sua fase. Il duo Lej composto da Nicholas Remondino e Natalia Rogantini ha realizzato la sua residenza a Zovello, mentre Devid Strussiat è stato ospitato a Cleulis. A Socchieve è passato il duo Le Fregole formato da Charly Gamba e Mauro Cordella, mentre a Preone sono stati protagonisti Frank Cosentini e Agathe Francopoulo del duo A Birchola. A contribuire alla vivacità culturale di Dordolla sono stati invece i Byenow, il progetto di Nicholas Remondino e Andrea Dellapiana e, in fasi diverse del progetto, anche l’artista Sergio Zarabara, la cui residenza si è conclusa con un concerto al Bar Da Fabio. Infine, Candirù (alias Iacopo Candela) e Chiara Benedetti hanno realizzato la loro residenza a Trava, con una performance speciale all’Osteria al Cral mentre la giovane Camilla Musso, in residenza a Muina, si è esibita al Bar Cooperativa.