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]]>Le statue, realizzate dalla bottega dei Comuzzi, scultori e intagliatori lignei originari di Gemona particolarmente attivi come altaristi in Friuli Venezia Giulia e in Cadore durante il XVII sec., erano poste ad ornamento di un polittico in legno, assieme ad altre della stessa manifattura.
Grazie all’attività investigativa dei Carabinieri TPC, in particolare nell’ambito della collaborazione internazionale con altre Forze di polizia estere, le due statue sono state individuate nel mese di ottobre del 2023 presso una piattaforma di annunci online austriaca.
I manufatti sono stati subito confrontati con quelli archiviati nella “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, di cui dispone il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, e nell’osservare con attenzione la tecnica di lavorazione e le caratteristiche è emerso che le sculture corrispondevano a quelle trafugate nel maggio 1969 dalla Chiesa di San Lorenzo di Sauris di Sopra.
I due beni, il cui valore economico che tiene certamente conto di quello simbolico e devozionale per ciò che esse rappresentano per la comunità, erano stati valutati 1.000 euro.
Grazie alle indagini svolte dai Carabinieri TPC che operano in forza del principio della “restituzione della cultura”, con l’odierna consegna riposta nelle mani del parroco di Sant’Osvaldo Re e Martire, le due statue potranno tornare ad essere collocate sull’altare ligneo del ‘600 dopo un’assenza di quasi 60 anni.
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]]>L'articolo Ruolo di primo piano per Legnolandia nella nuova pista di bob di Cortina sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Il gruppo industriale carnico non è nuovo a simili ‘sfide’, essendo specializzato nella realizzazione di elementi strutturali in legno di misure e forme fuori da ogni standard. Nel curriculum, infatti, vanta la costruzione dei padiglioni per Expo Milano 2015 e la realizzazione del Polo del Gusto ad Amatrice nella ricostruzione dopo il terremoto del 2016. Ma a spingere per la scelta di Legnolandia è stata anche la sostenibilità ambientale della sua produzione, che si approvvigiona solo da foreste certificate. Nel caso della pista da bob, ha utilizzato legno di larice prelevato dalle Alpi orientali, in buona parte dal Cadore e dalla Carnia stessa. La scelta è caduta su questa essenza per le sue virtù di resistenza e durabilità, oltre che estetiche. Le sue caratteristiche tecniche, quindi, rendono il larice particolarmente adatto alle condizioni ambientali e alle sollecitazioni a cui i deflettori saranno sottoposti durante l’attività agonistica.
“Tra i requisiti richiesti dal committente anche la capacità di operare in tempi ristretti, all’interno di un cantiere affollato, in perfetta sincronia con gli altri fornitori e, per giunta, in condizioni ambientali estreme, per gran parte del tempo sotto zero – spiega Marino De Santa, presidente dell’azienda fondata dai suoi avi nel 1830 -. Siamo gente di montagna, abituata a vivere in salita, e così per noi è stato un vero onore affrontare questa sfida”.
La coronatura, questo il termine tecnico dell’intervento, ha riguardato l’intero tracciato della pista, lunga 2 chilometri. Nell’inverno appena passato è stata impegnata una squadra di carnici specializzati nel realizzare opere di legno speciali anche in ambienti difficili, guidati dal vicepresidente di Legnolandia David Cappellari e che hanno saputo lavorare in perfetto sincronismo con le numerose altre imprese attive nella costruzione della pista da bob.
“Un sincronismo – chiarisce Cappellari – che va dai rilievi degli avanzamenti quotidiani, alla trasmissione dei dati al nostro stabilimento che realizza just in time, ovvero nell’arco di poche ore, gli elementi che andavano installati il giorno successivo”.
Tutto questo ha rappresentato una garanzia per la ditta committente Pizzarotti, ma soprattutto un vanto per l’impresa carnica che per un’opera dal così alto valore simbolico per i prossimi Giochi Olimpici Invernali ha saputo mantenere gli impegni presi. Capacità che è stata riconosciuta anche dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, che segue i preparativi dell’evento mondiale a nome del governo, che in una nota ha dichiarato come “il successo della pre-omologazione dello Sliding Centre è la sintesi del merito, della dedizione e dell’impegno di tutte le professionalità della Legnolandia, ciascuna delle quali ha permesso di trasformare l’infrastruttura più ambiziosa, discussa e sfidante tra tutte le opere olimpiche attese in una straordinaria realtà”.
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]]>L'articolo Chiusaforte, massi sulla ciclovia, intervento dei vigili del fuoco sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>I Vigili del Fuoco, prontamente giunti sul posto, hanno verificato che nessuna persona fosse coinvolta e hanno accertato la stabilità del ponte. Per motivi di sicurezza, è stata disposta la chiusura temporanea del ponte e del tratto di ciclovia interessato. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, i tecnici di FVG Strade e i Carabinieri.
“A seguito dei sopralluoghi, in accordo con le forze dell’ordine e FVG Strade – ha spiegato il sindaco di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro – è stata individuata l’opportunità di deviare temporaneamente il transito dei tanti cicloturisti che quotidianamente percorrono la ciclovia, lungo la strada statale 13 Pontebbana, all’altezza dell’abitato di Dogna, per chi scende da Tarvisio, per poi farli rientrare sul sedime della stessa ciclabile, all’altezza dell’ex stazione ferroviaria di Chiusaforte, proseguendo verso sud. Stesse indicazioni per chi risale la FVG1 da Carnia verso nord”.
“Voglio rassicurare tutti: al momento la situazione è sotto controllo e non ci sono criticità per la sicurezza pubblica. Tuttavia, Strade FVG procederà con una valutazione tecnica più approfondita per determinare l’entità del movimento franoso a monte e programmare eventuali interventi di disgaggio. Questa zona, come noto – ricorda Fuccaro – è soggetta a rischio idrogeologico. Proprio vent’anni fa si era decisa la realizzazione di una galleria di circa un chilometro lungo la SS13 “Pontebbana” proprio sotto il tratto attuale della ciclovia, in sostituzione del vecchio tracciato della statale. Oggi, alla luce di quanto accaduto – con i massi che sono scesi proprio sulla vecchia Pontebbana – riteniamo che quell’intuizione fosse quanto mai opportuna”.
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]]>L'articolo Le farmacie di turno in Alto Friuli fino alle 8 di venerdì 2 maggio sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Farmacia | Comune | Orario |
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Tosoni | TOLMEZZO – piazza Giuseppe Garibaldi, 20 | 08:30-13:00 e 15:30-19:30 |
Zanin | BORDANO – via Roma, 43 | 08:30-12:30 e 15:00-19:00 |
Palci | FORNI AVOLTRI – via Roma, 1 | 09:00-13:00 e 16:00-20:00 |
Guarasci | MALBORGHETTO – frazione UGOVIZZA, via Pontebbana 14 | 08:45-12:30 e 15:15-19:30 |
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]]>L'articolo A Paluzza un sondaggio relativo agli immobili sfitti o inutilizzati sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>«Un altro tema – continua il sindaco paluzzano – è quello degli immobili a destinazione commerciale. Anche rispetto a questi non abbiamo contezza della volontà dei proprietari: questa conoscenza diventa fondamentale sia per potenziali insediamenti di nuove imprese, sia per azioni che la stessa Amministrazione comunale potrebbe perseguire per l’attivazione di nuovi servizi».
«L’abbandono degli immobili ha a che fare con le opportunità di nuove attività e di nuovi cittadini, ma allo stesso tempo rischia di creare condizioni di degrado e insicurezza. Da questi motivi – conclude Scrignaro – nasce la volontà di provare a stimolare il recupero e il riuso di questi immobili, anche in attesa di misure che l’Amministrazione regionale ha annunciato rispetto ai temi della rigenerazione urbana e del recupero del patrimonio immobiliare».
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]]>L'articolo PODCAST – Apre a Sutrio il nuovo ristorante pizzeria “Da Quei Tre” sembra essere il primo su Studio Nord News.
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]]>L'articolo Un flash mob a difesa della sanità in Carnia sembra essere il primo su Studio Nord News.
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]]>L'articolo Durerà un mese il centro estivo di Ovaro sembra essere il primo su Studio Nord News.
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]]>L'articolo Riparte la stagione delle visite a Cjase Cocèl di Fagagna sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Per ogni contatto con il Museo è possibile chiamare lo 0432 801887 o scrivere una mail a cjasecocel@gmail.com.
L’atmosfera si scalda dunque anche per una nuova stagione di eventi. La prima manifestazione già in programma è “Porte aperte ai mulini”, domenica 18 maggio, iniziativa che si realizza su tutto il territorio friulano nell’ambito delle Giornate Europee dei mulini e che vede il Museo Gortani coordinare le aperture in Carnia e Cjase Cocèl in quelle del resto del territorio, con 11 mulini aperti e visitabili.
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