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]]>Sui 15 chilometri del tracciato cadorino (1.100 i metri di dislivello positivo) Costa è stato autore di una prestazione di eccellenza, fermando il cronometro sul tempo di 1’07”12, tempo che non gli ha comunque consentito di battere la migliore prestazione, quella stabilità da Abdoullah Bamoussa nel 2013 (1h06’13”). L’unico che ha tenuto per un po’ testa al vincitore è stato il carnico del Team Aldo Moro Nortec Michael Galassi (ex azzurro del biathlon), finito a 1’05”. A completare il podio, staccato di 5’29”, un altro atleta dell’Alto Friuli, Giulio Simonetti.
Tra le donne, dominio incontrastato per Sara Nait: l’illegiana dell’Aldo Moro ha vinto in 1h31’37”, precedendo di quasi 5’ la compagna di squadra Jaska Martin e di quasi 7’ la bellunese Cecilia De Filippo.
«Numero di partecipanti in crescita, oltre duecento, e ottimo livello tecnico: mandiamo in archivio il Trail de le Longane 2025 con grande soddisfazione» commenta Andrea Forni, coordinatore del comitato organizzatore. «Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno dato una mano. E anche al meteo che è stato clemente per tutta la mattinata»!
Classifica maschile: 1. Isacco Costa (Team Salomon – Sinteco) 1h07.12; 2. Michael Galassi (Aldo Moro Paluzza Nortec) 1h08.17; 3. Giulio Simonetti (Gemonatletica) 1h12.41; 4. Nicola Mostacchetti (Atletica Valle Brembana) 1h13.21; 5. Mattia Preschern (Us Aldo Moro) 1h13.51; 6. Dylan De Michiel (Sinteco Running Team) 1h14.30; 7. Giovanni De Bon (Gruppo Marciatori Calalzo) 1h14.49; 8. Francesco Lorenzi (Team Scarpa) 1h15.16; 9. Massimo Garlatti (Team Aldo Moro Nortec) 1h16.17; 10. Lorenzo Buttazzoni (Team Aldo Moro Nortec) 1h17.31.
Classifica femminile: 1. Sara Nait (Team Aldo Moro Nortec) 1h31.37; 2. Jaska Martin (Team Aldo Moro Nortec) 1h36.35; 3. Cecilia De Filippo (Dolomiti Ski Alp) 1h38.33; 4. Katia Zandegiacomo (Us Tre Cime Auronzo) 1h40.09; 5. Valentina Bombassei (Us Tre Cime Auronzo) 1h40.19; 6. Elena Funes (Team Rosa) 1h46.26; 7. Rosy Martin (Team Aldo Moro Nortec) 1h46.52; 8. Marzia Rovato (Atletica Vittorio Veneto) 1h56.16; 9. Arianna Viezzer 2h00.55; 10. Leila Bressan 2h04.42.
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]]>L'articolo Il 1° maggio la Camminata in Val Resia festeggia le 42 edizioni sembra essere il primo su Studio Nord News.
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]]>L'articolo Chiusaforte, massi sulla ciclovia, intervento dei vigili del fuoco sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>I Vigili del Fuoco, prontamente giunti sul posto, hanno verificato che nessuna persona fosse coinvolta e hanno accertato la stabilità del ponte. Per motivi di sicurezza, è stata disposta la chiusura temporanea del ponte e del tratto di ciclovia interessato. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, i tecnici di FVG Strade e i Carabinieri.
“A seguito dei sopralluoghi, in accordo con le forze dell’ordine e FVG Strade – ha spiegato il sindaco di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro – è stata individuata l’opportunità di deviare temporaneamente il transito dei tanti cicloturisti che quotidianamente percorrono la ciclovia, lungo la strada statale 13 Pontebbana, all’altezza dell’abitato di Dogna, per chi scende da Tarvisio, per poi farli rientrare sul sedime della stessa ciclabile, all’altezza dell’ex stazione ferroviaria di Chiusaforte, proseguendo verso sud. Stesse indicazioni per chi risale la FVG1 da Carnia verso nord”.
“Voglio rassicurare tutti: al momento la situazione è sotto controllo e non ci sono criticità per la sicurezza pubblica. Tuttavia, Strade FVG procederà con una valutazione tecnica più approfondita per determinare l’entità del movimento franoso a monte e programmare eventuali interventi di disgaggio. Questa zona, come noto – ricorda Fuccaro – è soggetta a rischio idrogeologico. Proprio vent’anni fa si era decisa la realizzazione di una galleria di circa un chilometro lungo la SS13 “Pontebbana” proprio sotto il tratto attuale della ciclovia, in sostituzione del vecchio tracciato della statale. Oggi, alla luce di quanto accaduto – con i massi che sono scesi proprio sulla vecchia Pontebbana – riteniamo che quell’intuizione fosse quanto mai opportuna”.
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]]>L'articolo Le farmacie di turno in Alto Friuli fino alle 8 di venerdì 2 maggio sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Farmacia | Comune | Orario |
---|---|---|
Tosoni | TOLMEZZO – piazza Giuseppe Garibaldi, 20 | 08:30-13:00 e 15:30-19:30 |
Zanin | BORDANO – via Roma, 43 | 08:30-12:30 e 15:00-19:00 |
Palci | FORNI AVOLTRI – via Roma, 1 | 09:00-13:00 e 16:00-20:00 |
Guarasci | MALBORGHETTO – frazione UGOVIZZA, via Pontebbana 14 | 08:45-12:30 e 15:15-19:30 |
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]]>L'articolo A fuoco una casa vacanza a Moggio Udinese sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>All’arrivo del personale dei Vigili del Fuoco, l’abitazione era avvolta dalle fiamme. Sul posto i distaccamenti di Tolmezzo, Pontebba e un’autoscala proveniente da Udine.
All’interno dell’abitazione non erano presenti persone.
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]]>L'articolo Un’altra stagione positiva per la squadra regionale di biathlon sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Podio sfiorato per il Comitato regionale delle Fisi nella classifica finale della Coppa Italia di biathlon, preceduto da Alto Adige, Alpi Occidentali e Valdostano. Un’altra bella stagione, quindi, per la squadra Fvg, guidata dal direttore tecnico Enrico Tach e dai suoi collaboratori, a partire da Giuseppe Piller Cottrer. Sedici le gare previste, due delle quali si sono svolte a inizio stagione alla Carnia Arena di Forni Avoltri. Nella classifica di società, grande soddisfazione per la Monte Coglians, che ha sede proprio nel comune dell’Alta Val Degano, che conquista il terzo posto alle spalle di corazzate quali Entracque e Alta Valtellina. Nella top 10 anche i Camosci di Sappada, che si piazzano proprio decimi, mentre la è diciannovesima e lo Sci Cai Monte Lussari trentunesimo. A livello individuale non ci sono stati piazzamenti sul podio, ma i piazzamenti sono comunque importanti, a partire da quelli ottenuti nella categoria Giovani/U19 maschile, con Andrea Da Corte Vecchino quinto, Marco Iorio settimo e Marco Da Pozzo ottavo. Nella corrispondente categoria femminile nona Maya Pividori. Negli Aspiranti/U17 sesto Samuele Degano e tredicesimo Filippo Tach. Negli Juniores, quinto Alex Perissutti, sesto Pietro Pallober (che ha annunciato l’addio all’agonismo) e settimo Cesare Lozza, in campo femminile quarta Sophia Zardini, sesta Astrid Plosch, undicesima Sara Scattolo. Doveroso ricordare che le gare di Coppa Italia spesso coincidono con le manifestazioni internazionali di Ibu Cup e Ibu Junior Cup, di conseguenza i migliori biathleti nazionali saltano la maggior parte delle gare. L’esempio lampante è Ilaria Scattolo, classe 2004, che quest’anno ha esordito in Coppa del Mondo, mentre in Coppa Italia non ha mai gareggiato. La stessa sorella maggiore Sara è stata al via del circuito tricolore solo in tre occasioni. Lo stesso discorso vale, ovviamente, anche per i Senior, categoria che ha visto Fabio Piller Cottrer chiudere terzo e Daniele Fauner quarto. Entrambi in questa stagione hanno gareggiato solo a livello nazionale, non venendo mai convocati dallo staff tecnico azzurro per gli appuntamenti internazionali.
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]]>L'articolo Al via la cooperazione tra le Riserve della Biosfera Unesco Alpi Giulie e Monte Peglia sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Le due Riserve si volgono al dialogo su tutti i temi e si propongono da subito di confrontarsi ed immettere in circolo le proprie proposizioni culturali, che sono ancor più rafforzate da questa cooperazione, ad esempio con i temi posti nell’anno 2025 da Gorizia capitale europea della cultura al fine della promozione della crescita delle consapevolezze su tutti gli obiettivi posti dalla Agenda 2030.
(nella foto di Marco Di Lenardo, l’alba sui Musi)
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]]>L'articolo Ecco tutte le medaglie conquistate dagli sciatori friulani nella stagione 24-25 sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>Il medagliere 2024-2025 dello sci friulano è inevitabilmente inferiore rispetto alla passata stagione, quando Lisa Vittozzi conquistò una lunga serie di podi e trofei. Nessuno è salito sul podio di Coppa del Mondo, ma spicca in ogni caso il titolo conquistato da Lara Della Mea nel parallelo a squadre dei Mondiali di sci alpino di Saalbach in quello che indubbiamente il punto più alto dell’inverno appena terminato. A livello internazionale ci sono stati anche i bronzi ottenuti dalle sorelle Scattolo ai Campionati Europei di biathlon: Ilaria nella staffetta femminile Assoluta, Sara nella staffetta mista e nella mass start 60 nella manifestazione riservata alle Juniores. Per quanto riguarda i Campionati Italiani di tutte le discipline invernali, sono complessivamente 57 le medaglie conquistate, con 16 ori, 19 argenti e 22 bronzi. A livello Assoluto spicca la tripletta di Davide Graz, che nel fondo ha vinto la 10 km tl, la staffetta mista e la 30 km tc. Doppietta per Vittozzi, che si impose nella sprint e nell’inseguimento degli Italiani estivi disputati a settembre a Forni Avoltri. Un titolo anche per Tania Vicenzino nella spinta del bob a due. L’ex lunghista di Carlino ha conquistato l’argento nel monobob, sempre spinta, stesso metallo ottenuto dai compagni di squadra azzurri Nicola Ceresatto, Anna Costella e Mattia Variola, da Lara Della Mea nel gigante e nello slalom, dai biathleti Daniele Cappellari e Nicola Romanin (due nella versione estiva), dal combinatista Raffaele Buzzi, dalla fondista Martina Di Centa e dal saltatore Francesco Cecon. Bronzo per il biathleta Cesare Lozza, per la bobbista Giada Andreutti (due), per i combinatisti Alessandro Pittin e Greta Pinzani, per il saltatore Andrea Campregher (veneto ma tarvisiano d’adozione), per i fondisti Luca Del Fabbro (doppietta) e ancora Di Centa. A livello giovanile, come da tradizione degli ultimi anni, il biathlon è la disciplina protagonista, grazie al doppio oro U13 di Nicolò Piller Cottrer (figlio del campione olimpico del fondo Pietro) e agli Juniores Sara Scattolo, Alex Perissutti (assieme sul podio nella staffetta mista del Cs Esercito) e Astrid Plösch. Nella combinata titolo nazionale per la già citata Greta Pinzani nelle Juniores e negli U12 per Christofer Zoz, figlio dell’ex azzurra del salto Roberta D’Agostina e dell’allenatore francese Fred Zoz. Poker di successi nel salto: negli Juniores con Martina Zanitzer, negli U14 con l’altro figlio d’arte Samuele Beltrame (sono stati azzurri sia papà Marco che mamma Alessia Pittin, quest’ultima nello sci alpino), mentre Lucrezia Del Bianco si è imposta sia nelle U14 che nelle U16. Capitolo argenti: Sara Scattolo ne aveva ottenuti due agli Italiani estivi Juniores nella “sua” Carnia Arena, mentre Perissutti è giunto secondo nella mass start che a fine marzo ha chiuso la stagione. Nicolò Piller Cottrer, oltre alle due medaglie conquistate nel biathlon, si prende anche l’argento nella gimkana U14 del fondo, mentre Greta Pinzani piazza il poker personale chiudendo seconda nel salto Juniores. Sempre dal trampolino arrivano l’argento di Caterina Lazzarini nel salto U14 e ancora di Zoz negli U12. Infine i bronzi, ottenuti nel biathlon dalle staffette miste U13 (Quinz, Stoffie, Grandelis, Colle Wincler) e Juniores/U22 (Plösch, Zardini, Iorio, Pallober). Terzo posto individuale per Plösch, Perissutti, Zardini e Lozza (agli Estivi), che così incrementano il rispettivo bottino, e per Filippo Tach negli U17. Terzo gradino del podio anche per la combinatista Ludovica Del Bianco nelle Juniores e, nella stessa categoria, per i saltatori Noelia Vuerich e Martino Zambenedetti. Sempre dal trampolino, bronzo per l’U12 Giacomo Guerra.
(nella foto Greta Pinzani, quatto medaglie ai Campionati Italiani)
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]]>L'articolo A 88 comuni del Friuli la benemerenza dell’Anpi nell’80° della Liberazione sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>La resistenza friulana iniziata nel marzo 1943, in un territorio che dopo l’8 settembre fu annesso di fatto al Terzo Reich, si concluse il 10 maggio 1945. Un segno che a 80 anni di distanza vuole ricordare gli uomini e le donne che si trovarono a fare scelte difficili, con la consapevolezza della responsabilità nei confronti delle proprie comunità.
Oltre ai Comuni decorati al Valor Militare per il loro contributo alla Resistenza e alla guerra di Liberazione, la benemerenza sarà attribuita anche ai Comuni, nel cui territorio si sviluppò attivamente la guerra partigiana, che furono teatro di battaglie o soffrirono rappresaglie e devastazioni, nonché a quelli che contribuirono a sostenere i volontari della libertà.
Ogni sezione locale dell’ANPI organizzerà, in modo autonomo, un incontro con il sindaco del proprio Comune per la consegna del diploma.
I Comuni che riceveranno la benemerenza sono i seguenti (in evidenza quelli del territorio di riferimento di Studio Nord News): Amaro, Ampezzo, Aquileia, Arta Terme, Artegna, Attimis, Bordano, Buja, Buttrio, Cassacco, Cavazzo Carnico, Cercivento, Cervignano del Friuli, Chiusaforte, Cividale del Friuli, Codroipo, Comeglians, Corno di Rosazzo, Enemonzo, Faedis, Fiumicello Villa Vicentina, Forgaria nel Friuli, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Gemona del Friuli, Gonars, Grimacco, Latisana, Lauco, Lusevera, Majano, Manzano, Martignacco, Moggio Udinese, Montenars, Nimis, Osoppo, Ovaro, Palazzolo dello Stella, Palmanova, Paluzza, Pasian di Prato, Paularo, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Prato Carnico, Preone, Prepotto, Pulfero, Ragogna, Ravascletto, Raveo, Reana del Rojale, Remanzacco, Resia, Rigolato, Rive d’Arcano, Ronchis, Ruda, San Daniele del Friuli, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, Santa Maria la Longa, San Pietro al Natisone, Sauris, Savogna, Socchieve, Stregna, Sutrio, Taipana, Tarcento, Tarvisio, Tavagnacco, Terzo di Aquileia, Tolmezzo, Torreano, Trasaghis, Treppo Ligosullo, Treppo Grande, Tricesimo, Udine, Venzone, Verzegnis, Villa Santina, Zuglio.
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]]>L'articolo Il Santo Sepolcro (Heiliges Grab) di Tarvisio ritorna nella chiesa parrocchiale sembra essere il primo su Studio Nord News.
]]>La novità di quest’anno è l’allestimento del Sepolcro anche nella chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo a Tarvisio/Tarvis. Oggi è patrimonio di tutta la comunità, ma per storia è in qualche modo espressione della locale comunità di lingua tedesca. La sua commissione, infatti, risale a un passato in cui la lingua d’uso prevalente, nel capoluogo della Valcanale, era il tedesco.
Il Santo Sepolcro (Heiliges Grab) della Parrocchiale di Tarvisio, di cui rimane la tavola di fondo, si distingue per la resa scenografica della schiera di angeli in preghiera attorno al tabernacolo; da qui la luce divina illumina i loro volti con un effetto pittorico di grande suggestione. Il corpo di Cristo, che occupa l’intero spazio del paliotto, giace sul sudario con accanto la corona di spine ed il cartiglio della Crocifissione.
In Valcanale si potranno ammirare anche i Sepolcri posto nelle chiese degli altri paesi. Alcuni di essi riportano iscrizioni in sloveno (come a Ugovizza/Ukve e a Valbruna/Ovčja vas) o in tedesco (come a Malborghetto/Malborgeth) – a seconda di quella che al tempo dell’Austria-Ungheria era la principale lingua d’uso nei singoli paesi. Una volta il sepolcro veniva allestito anche a Pontebba Nova/Pontafel, ma al momento risulta sparito. A San Leopoldo viene ancora allestito dagli abitanti del paese nel presbiterio. Da quando, alcuni anni fa, il locale sepolcro è stato ricostruito, la tradizione del suo allestimento ha trovato nuovo vigore anche a Malborghetto. A Ugovizza il vecchio sepolcro è andato distrutto nell’alluvione del 2003, ma la determinazione degli ugovizzani ha fatto sì che con le iscrizioni in sloveno sia stato nuovamente costruito. A Valbruna un tempo veniva montato un sepolcro più grande, mentre oggi nella chiesa paesana trova posto una versione più piccola, che riporta un versetto dal Vangelo di Giovanni in sloveno. Nella chiesa di Camporosso/Žabnice il sepolcro viene allestito nei pressi dell’altare di San Giuseppe. A Fusine/Weissenfels l’usanza è ripresa nel 2001 e ora il sepolcro del XIX secolo viene regolarmente allestito ogni anno. A Cave del Predil/Raibl c’è una rappresentazione più piccola rispetto a quelle presenti nelle altre chiese. Tra il Venerdì Santo e il Sabato Santo nei sepolcri viene collocato l’ostensorio, che a Ugovizza, Valbruna e Malborghetto è vegliato dai locali corpi pompieri volontari.
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