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Cavazzo, in arrivo da Udine 14 minori stranieri non accompagnati

Il Comune di Udine ha affidato il servizio di prima accoglienza per 19 minori stranieri non accompagnati alla comunità Cooperativa Oltre i Confini 2.0, che ha aperto una struttura a Cavazzo Carnico. La prima accoglienza è il servizio che garantisce ai minorenni che vengono rintracciati per la prima volta sul territorio una struttura d’accoglienza, prima che vengano assegnati definitivamente alle strutture residenziali dove saranno ospitati fino al raggiungimento della maggiore età. Il servizio comprende la custodia del minore, il pernottamento, l’erogazione dei pasti, la fornitura di vestiario, il controllo sanitario e l’avvio ai corsi di alfabetizzazione e alle attività di socializzazione e integrazione.
La nuova struttura accoglierà da subito 7 giovani attualmente affidati alla Fondazione Casa dell’Immacolata e 7 ragazzi ora in carico alla Cooperativa Hanna House. L’operazione vuole alleggerire il carico delle strutture in territorio udinese, in cui rimarranno i minori non accompagnati presi in carico con il servizio residenziale. La struttura di Cavazzo avrà invece ancora a disposizione 5 posti da garantire a Udine per gli eventuali nuovi arrivi di minori stranieri non accompagnati.

«Intendiamo continuare a lavorare insieme ai cittadini perché i centri di accoglienza non creino alcun tipo di disagio alla popolazione», continua Gasparin. «In questo senso credo ci sia bisogno di un grande cambiamento nella gestione dell’accoglienza a livello nazionale. In Italia ci sono circa 20mila minori non accompagnati, se venissero distribuiti correttamente sul territorio ogni Comune ne dovrebbe accogliere soltanto 2 o 3. Un sistema simile garantirebbe una gestione molto più facile dei centri senza sovraffollamento, evitando le grandi strutture che possono essere fonte di problemi», dice l’assessore comunale di Udine Gasparin.