Il cervello del bambino e la musica in un convegno a Comeglians
L’associazione culturale e musicale Car.te.da.Musica di Comeglians propone sabato 11 giugno dalle 14.00 alle 18.30 alla Sala L’Alpina di Comeglians il convegno “Il Cervello del Bambino e la Musica”.
Dall’età prenatale e per sempre i suoni sono alimento di vita. L’Unicef e l’OMS considerano gli interventi precoci come prioritari per la salute globale del bambino, infatti è nei primi 1000 giorni di vita che avvengono i mutamenti più rapidi a livello cognitivo ed emozionale, gli interventi effettuati in questa fascia di età possono influenzare lo sviluppo con implicazioni a lungo termine.
Il Convegno mira a offrire alle famiglie, agli educatori e insegnanti e a chiunque abbia a cuore il mondo dei più piccoli, un percorso attraverso cui si scopriranno a livello scientifico gli influssi della pratica musicale sullo sviluppo cognitivo dei bambini.
Alessio Screm, nota firma del Messaggero Veneto e musicologo, sarà il moderatore.
Giorgio Tamburlini, pediatra e fondatore del Centro della Salute del Bambino di Trieste e dei progetti nazionali Nati per Leggere e Nati per la Musica, spiegherà quanto le neuroscienze ci stanno insegnando sui processi di sviluppo del cervello e delle competenze cognitive e sociorelazionali del bambino nelle primissime epoche di vita.
Grazie a Giovanni Crichiutti pediatra e neurologo dell’Ospedale di Udine si scoprirà l’applicazione della musica nella realtà clinica di Udine.
Con Elena Flaugnacco, psicoterapeuta e referente regionale del progetto Nati per la Musica, si condividerà l’idea, in letteratura già ampiamente sostenuta, che la pratica musicale, durante l’infanzia, stimoli lo sviluppo cognitivo ed emotivo e porti ad un aumento delle competenze del bambino anche in altre attività che non coinvolgono direttamente la musica. Questo avverrebbe per una sorta di trasferimento delle abilità specifiche apprese musicalmente alle funzioni cognitive di base, come l’attenzione, la percezione uditiva, la memoria, necessarie per l’apprendimento in generale.
Durante il convegno si parlerà anche di relazioni significative nel nucleo familiare, è la relazione la base di ogni apprendimento, solo attraverso una sana relazione può effettivamente avvenire il vero sviluppo cognitivo nel bambino che permette di aumentare le capacità di apprendimento, la risoluzione di sfide, la concentrazione, e la facilità nelle relazioni.
Simonetta Nenz, psicologa e docente, mostrerà gli strumenti di base per trasmettere con successo qualunque tipologia di conoscenza mentre Arnolfo Borsacchi, formatore dell’Audiation Institute, ci parlerà degli apprendimenti musicali e il loro legame con la relazione.
Al termine del convegno ci sarà un buffet curato dall’Associazione sarà allestito nella caratteristica Casa dal Boter di Comeglians.
La partecipazione è su prenotazione dal sito www.cartedamusica.it.