Chiesta una moratoria sulla realizzazione di nuove centraline idroelettriche in Fvg
Una moratoria sulla realizzazione di nuove centraline idroelettriche. Il Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia, formato da Giampaolo Bidoli e Massimo Moretuzzo, la rivendica da tempo e ora formalizza la sua richiesta al Presidente e alla Giunta regionali con una mozione che è stata condivisa e sottoscritta anche dai consiglieri Luca Boschetti (Lega), Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo (Movimento 5 Stelle).
«Chiediamo che la nostra Regione avvii una riflessione ampia e approfondita sulla tematica dell’idroelettrico e, in particolare, sugli sviluppi che il mutamento del quadro normativo in atto potrebbe comportare tanto per gli impianti già operativi quanto per impianti il cui iter autorizzativo è in corso, soprattutto in relazione all’effettiva sostenibilità economica e ambientale degli impianti stessi – afferma Moretuzzo –. L’abbiamo ribadito anche in occasione della partecipata manifestazione che abbiamo organizzato sulle rive del lago di Cavazzo per dire basta alla speculazione sull’acqua e sensibilizzare le comunità locali sul tema dell’idroelettrico. Nel frattempo – continua il capogruppo del Patto per l’Autonomia –, non si perda ulteriore tempo: la Regione sospenda i numerosi procedimenti autorizzativi per la realizzazione di nuove centraline sui corsi d’acqua regionali, che, conti economici alla mano, sembrano più un affare speculativo e danneggiano irrimediabilmente il territorio».
Nel dettaglio, la mozione depositata impegna il Presidente e la Giunta della Regione “a emanare una moratoria che sospenda temporaneamente il rilascio di nuove concessioni di derivazione a uso idroelettrico e di costruzione di impianti idroelettrici su tutti i corsi d’acqua naturale del territorio regionale, prevedendo tuttavia l’ammissibilità a istruttoria delle domande di derivazioni relative ad alpeggi, rifugi di alta montagna o altre specifiche situazioni di isolamento individuate dalla moratoria stessa”.
Continuiamo a fare energia con il carbone che è più salutare, oppure facciamo una centrale nucleare. Sarebbe un affare!