Chiude con utile di 618 mila euro il bilancio 2018 del Consorzio agrario Fvg
Chiude con un utile di 618 mila euro il bilancio 2018 del Consorzio agrario Fvg, la più grande azienda dell’agricoltura friulana con i suoi 228 dipendenti e un valore della produzione che l’anno passato ha superato i 127 milioni di euro. La parte di attività caratteristica, legata a mangimi, cereali e agrofarmaci, ha sostanzialmente tenuto, mentre è cresciuta in modo sostenuto quella relativa alla vendita di trattori e ricambi, al contrario delle filiere che hanno messo in archivio un anno meno brillante . “L’esercizio 2018 – ha dichiarato il presidente del consorzio agrario Fvg, Dario Ermacora – è stato condizionato da scenari contrastanti e da situazioni di mercato non sempre positive per gli operatori agricoli: da un lato le soddisfazioni per la viticoltura, specie di pianura, dall’altro la difficoltà delle coltivazioni a pieno campo e soprattutto nel comparto zootecnico. Di questo trend l’attività consortile non ha potuto non risentire operando con tutte le tipologie di imprese e in una pluralità di settori. L’attenzione scrupolosa a tutte le voci di costo e una minuziosa ricerca di politiche di razionalizzazione ha reso comunque possibile il conseguimento di un positivo risultato di gestione”. “C’e’ da ricordare , tuttavia, che l’utile non è il primo obiettivo da raggiungere in una realta’ consortile cooperativa – ricorda Ermacora – anche se è indubbiamente un elemento che rappresenta i risultati economici conseguiti e da solidita’. Il Consorzio agrario del Fvg si propone di essere al fianco delle imprese agricole con informazione ed aggiornamento tecnico, attraverso strumenti di credito agrario, fornendo servizi piu’ tempestivi ed efficienti. Nel 2018 è partito anche un nuovo servizio di vendita delle attrezzature enologiche”.
Il bilancio, presentato nel dettaglio dal Direttore Generale Elsa Bigai, è stato approvato stamattina dall’assemblea dei soci riunita a Basiliano in rappresentanza della base sociale che conta su ben 2.276 soci totali possessori ai 10.131 quote. “Il Consorzio agrario – ha detto ancora il presidente presentando la relazione al documento contabile – vuol continuare ad essere un riferimento per tutto il mondo agricolo. Lo ha fatto proponendo agli operatori soluzioni tecniche e agronomiche in grado di garantire adeguata o almeno sufficiente redditività; avviando progetti di filiera con l’obiettivo di valorizzare le produzioni agricole e il trasferimento di una maggiore marginalità agli agricoltori; e ancora promuovendo sinergie strutturate”. I risultati poco incoraggianti ottenuti in regione sotto questo profilo hanno spinto il Consorzio a guardare oltre il Fvg e stringere un’alleanza all’interno del sistema consortile con il Consorzio agrario di Treviso-Belluno che ha portato alla nascita della società Ftb, di cui l’azienda di Basiliano detiene il 57%. “Scopo dell’operazione – ha concluso Ermacora – è fornire ai soci servizi direzionali, di staff e commerciali “comuni” nell’ottica di ottenere consistenti economie di scala e mettere insieme le migliori professionalità delle due aziende”.
Nel 2018 il Consorzio ha effettuato diversi investimenti. In particolare, alla cantina di San Giorgio della Richinvelda è stato potenziato l’impianto di lavorazione e stoccaggio, mentre al caseificio di Venzone e al mangimificio di Basiliano sono state rinnovate dal punto di vista tecnologico le attrezzature.