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Rilevazione dei sensori sulla frana del 2024, riaperto il tratto Pontebba-Carnia sull’A23

“È stata riaperta poco dopo le 13 l’autostrada A23 Udine-Tarvisio interessata questa mattina dal distacco di un masso di piccole dimensioni nel tratto che attraversa il Comune di Amaro. La caduta è stata assorbita dalle reti paraschegge e pertanto non si sono verificati danni materiali. L’importante arteria è stata comunque chiusa per il tempo necessario per consentire ai tecnici di indagare in modo più approfondito la natura del fenomeno e per evitare distacchi più significativi. Terminato il sopralluogo la circolazione è tornata a fluire normalmente. Questo episodio ci ha confermato la validità del nostro sistema di monitoraggio che ha dato prova di grande efficienza”.  Lo afferma l’assessore alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante. “Gli stessi sistemi – ricorda Amirante – sono stati installati anche per monitorare le frane di Clauzetto e Pala Barzana. Per il controllo della situazione a Passo Monte Croce Carnico sono attivi invece alcuni sensori sempre per prevenire fenomeni di questo tipo”. Il tratto della A23 Udine-Tarvisio compreso tra Pontebba e Carnia, in direzione Udine, era stato chiuso al traffico intorno alle 7:30 di stamani in via precauzionale. “Il sistema di monitoraggio installato ad aprile 2024, a seguito del distacco di un primo ammasso roccioso, aveva rilevato infatti alcuni valori di movimento e velocità tali da far scattare l’allarme. Di conseguenza – spiga Amirante -, in accordo con il protocollo di gestione, è stato deciso il blocco del traffico al km 67 mediante l’attivazione di un impianto semaforico con uscita obbligatoria del traffico diretto verso Udine in corrispondenza del casello di Pontebba”. “Questi provvedimenti sono stati presi in condivisione con la Polizia stradale e con il Comune di Amaro al fine – conclude l’esponente della Giunta Fedriga – di garantire la massima sicurezza degli utenti in transito e consentire al tempo stesso i doverosi approfondimenti su quanto accaduto”.

Intanto è stata chiusa al transito veicolare e pedonale la strada comunale “di Campiolo” dal parcheggio in località Favarines all’intersezione con la linea ferroviaria Pontebbana. Lo ha stabilito il sindaco di Amaro, Cristiana Mainardis, con ordinanza contingibile e urgente. “Il provvedimento si è reso necessario a salvaguardia dell’incolumità pubblica – si legge in una nota -. I dati registrati dal sistema di monitoraggio, installato dalla Direzione del 9° tronco autostradale in corrispondenza della porzione rocciosa da cui si era verificato l’evento franoso nell’aprile 2024, hanno rilevato il superamento della soglia di allarme. Poiché il distacco della scorsa primavera aveva interessato anche una porzione di viabilità comunale, alla luce dei risultati del rilevamento in corso in queste ore, è stata disposta la chiusura al transito della strada di Campiolo, che rimarrà inaccessibile fino a revoca dell’ordinanza sindacale”.