CarniaSport

Ciclismo, il belga Dockx vince a Sauris e diventa leader del 60° Giro FVG

Il traguardo di Sauris di  Sopra anche quest’anno è terreno di conquista per la Alpecin-Deceuninck Development Team. Il belga Aaron Dockx ha vinto la seconda tappa del 60° Giro Ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia, 142 km da Ampezzo a Sauris. Il corridore fiammingo ha anticipato nel finale il norvegese  Jørgen Nordhagen (Visma Lease a Bike Development Team) e l’italiano Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizané). Dockx è anche il nuovo leader della classifica generale e nei prossimi due giorni  proverà a difendere la sua maglia gialla.  

L’evento, per il settimo anno consecutivo, è organizzato dall’Asd Libertas Ceresetto del  presidente Andrea Cecchini, con il coordinamento di Christian Murro ed il responsabile  percorsi e sicurezza Danilo Moretuzzo che insieme muovono una macchina organizzativa davvero imponente. Al via 29 formazioni, le migliori squadre italiane e diverse compagini  straniere che hanno portato in Friuli il meglio del ciclismo mondiale a livello Elite e Under 23.  

Dopo la partenza da Piazza Zona Libera 1944 ad Ampezzo, prima fase di gara tranquilla.  Giovanni Bortoluzzi (General Store) vince il traguardo volante di Villa Santina (10.5).  L’azzurro del fuoristrada Filippo Agostinacchio vince il primo gran premio della montagna di  Interneppo (km 29.5).  

Iniziano poi una serie di attacchi e la fuga di giornata si stabilisce quando restano al comando  cinque corridori: lo svizzero Felix Stehli (Team Vorarlberg), con gli italiani Filippo  Agostinacchio (Nazionale Italiana), Simone Griggion (Uc Trevigiani), Pietro Mattio (Visma  Lease a Bike Development Team) e Alessandro Borgo (CTF). 

Federico Ceolin vince il secondo traguardo volante di Cercivento; il piemontese Pietro Mattio si  aggiudica il secondo GPM di Ravascletto. I cinque al comando raggiungono il vantaggio massimo  di 4’39” sul gruppo, mentre alle loro spalle si forma un terzetto di inseguitori con Mirko  Bozzola (Q36.5 Continental Cycling Team), Federico Ceolin (Nazionale Italiana) e il lettone  Kristians Belohvosciks.  

A 50 km dall’arrivo i cinque di testa hanno 2’07” di vantaggio sui primi 3 inseguitori e 3’16” sul  resto del gruppo. A 25 km dall’arrivo il divario tra i fuggitivi ed il gruppo è sceso a 1’28”.  

Al km 120 Pietro Mattio decide di allungare da solo al comando della corsa sulla salita di Passo  del Pura. È la mossa che rompe gli equilibri e dalle retrovie rientrano altri corridori in salita. A  quel punto si forma un nuovo drappello di 6 corridori a guidare la corsa. Con Pietro Mattio, ci  sono i suoi due compagni di squadra l’olandese Menno Huising e il norvegese Jørgen  Nordhagen, tutti della Visma Lease a Bike Development Team, lo spagnolo Pablo Torres (UAE  Team Emirates Gen Z), il norvegese Embret Svestad-Bardseng (Arkea B&B Hotels  Continental) ed il belga Aaron Dockx (Alpecin-Deceuninck Development Team). 

Dalle retrovie rientra sui primi anche l’italiano Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF – Faizané), mentre Jørgen Nordhagen allunga solitario al comando e va a vincere il GPM di Passo  del Pura. Proprio Pellizzari in discesa si riporta sul battistrada. Alle spalle del norvegese,  Pellizzari viene raggiunto anche dal belga Aaron Dockx lungo la salita finale verso Sauris di 

Sopra. Pellizzari riagguanta il norvegese a due chilometri dall’arrivo e all’ultimo chilometro  rientra sulla testa della corsa anche Docks. In tre vanno a contendersi la vittoria e, varcata la  soglia dei 500 metri al traguardo, Aaron Dockx scatta e stacca gli avversari e va a mettere una  seria ipoteca sulla vittoria finale di questo Giro della Regione Friuli Venezia Giulia 2024.  

Il vincitore di tappa e nuovo leader della classifica generale Aaron Dockx ha detto: “Sono molto contento di questa vittoria e credo che posso essere molto soddisfatto della performance perché oggi è stata una giornata molto piovosa e fredda con pessime condizioni meteo. È stato anche un po’ pericoloso perché c’era l’asfalto molto bagnato, ma ho cercato di fare molta attenzione. Ho un po’ sofferto sull’ultima salita, ma ho cercato di gestirmi al meglio e poi sono riuscito a rientrare sui primi due davanti. Poi sapevo di avere delle buone possibilità allo sprint, sapevo anche che i miei avversari  erano molto forti e allora ho deciso di anticipare molto la volata e sono riuscito a vincere. Le  prossime due tappe sono un po’ meno dure di quella di oggi, ma ci sarà ancora da lottare e con  l’aiuto del team cercheremo di restare”

Venerdì si svolgerà la terza tappa, da Codroipo a San Daniele, di 147 km.