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Ciclismo, Leonardo Zanandrea vince la Peonis-Gemona U17 nel nome di Bottecchia

Leonardo Zanandrea ha messo il suo sigillo nel 1° Trofeo “Ricordando Bottecchia”, gara riservata alla categoria allievi U17.

Una ottantina di ciclisti ha colorato Peonis di Trasaghis, da dove ha preso il via la manifestazione organizzata dal Ciclo ASSI Friuli.

Il gruppo, schieratodi fronte al cippo che ricorda il leggendario campione, ha preso il via via quando Stefania Pisu, sindaco di Trasaghis, ha abbassato la bandiera a scacchi.

Un percorso tecnicamente valido ma non eccessivamente impegnativo ha visto i partecipanti inanellare tre giri tra il verde della Val del Lago e il blu intenso del Lago dei Tre Comuni. Nel corso del secondo giro Matteo Rossetto cerca di mettere un po’ di fantasia, guadagna una ventina di secondi, ma non trova alleanze.

Dopo aver dato spettacolo e aver ottenuto applausi dagli appassionati e dai curiosi assiepati lungo il percorso, la gara si dirige verso Bordano: un paio di tornanti portano al Gran Premio della Montagna di Sella Monte Festa. In testa intanto si era consolidato un tandem formato da Alessandro Canton e Leonardo Zanandrea, che al GPM  si dividono i premi messi in palio da un gruppo di lavoratori che nella vita ha fatto onore alla nostra regione nei vari cantieri sparsi nel mondo.

La coppia di testa viaggia convinta e al ponte di Braulins conta 25” di vantaggio. Prima dell’attraversamento del Tagliamento nel gruppo che pedala, un po’ rilassato, c’è una caduta ma senza conseguenze. I due di testa vedono in lontananze il Castello di Gemona e affrontano la salita di Via Dante: alla galleria, dove sono segnalati i -200 metri, Zanandrea taglia per primo il traguardo, con Canton secondo, mentre terzo si piazza Campagnolo.

Una top ten variegata, dove la Borgo Molino l’ha fatta da padrona ma vi trovano spazio anche veneti, friulani e Jules Catil della squadra francese che gli organizzatori hanno invitato. Alle premiazioni, presente l’assessore gemonese Mara Gubiani, è stato assicurato che la corsa avrà un futuro.

(foto Petrussi)