Ciclocross, alla scoperta dei giovani talenti della DP66 di Forgaria
Negli ultimi anni la ASD DP66 di Forgaria ha raccolto risultati eclatanti nelle categorie internazionali, onorando la maglia azzurra in Coppa del Mondo, ai Mondiali e agli Europei e vincendo titoli italiani con Davide Toneatti e Stefano Viezzi. Ma la società presieduta da Luisa Pontoni non dimentica un’altra sua “mission”: quella di scoprire i talenti e far avvicinare il maggior numero di giovani al ciclocross.
Anche quest’anno sono sei gli atleti delle categorie giovanili in organico. E in questi primi due mesi di stagione le sei giovani leve, oltre a maturare esperienza nelle principali competizioni di carattere nazionale, hanno portato a casa anche dei bei risultati. Andiamo a scoprirli uno a uno.
ALLIEVE 2° ANNO
Rachele Cafueri. Alla prima stagione con la maglia della DP66, la friulana classe 2009 è attualmente al comando delle classifiche generali del Giro delle Regioni e del Selle SMP Master Cross; frutto di una prima parte di stagione con due successi e tanti piazzamenti sul podio. «Pratico il ciclocross da quando sono G6 ed è la mia specialità preferita. Di questo sport mi piacciono non solo i percorsi, i tratti da fare a piedi e con bici a spalla, ma anche l’atmosfera dei campi gara, con atleti provenienti dalla strada e dalla mtb che si misurano l’un l’altro. Cosa vorrei ottenere in questa stagione? Ho i miei obiettivi, ma non li dico per scaramanzia».
Ambra Savorgnano. Seconda stagione in maglia DP66 per Ambra Savorgnano, un’atleta classe 2009 che si sta costruendo un bagaglio tecnico polivalente, partecipando a gare su strada e in pista in estate e nel ciclocross d’inverno. «Questo è il mio obiettivo: migliorare la tecnica e le capacità di guida. Anche io pratico il ciclocross da quando sono G6 e ne apprezzo l’ambiente: spesso la squadra si muove al completo con tutte le categorie e anche con gli altri team c’è un bel rapporto. Il mio percorso preferito è quello di Valeriano, in Friuli, ma spero di trovarmi bene anche a Follonica, dove si disputeranno i campionati italiani 2025: dopo non averli disputati nel 2024, quest’anno vorrei rifarmi e, magari, salire sul podio».
ALLIEVI 1° ANNO
Alessio Borile. Oltre a Rachele Cafueri, anche Alessio Borile ha sulle spalle le maglie del Giro delle Regioni e del Selle SMP Master Cross, grazie alle prestazioni a Corridonia, Tarvisio, Osoppo, Brugherio, San Colombano, Cantoira e Torino. «I percorsi del cross sono tutti belli; se c’è fango ancora meglio. Questa è la mia prima stagione completa con la DP66, squadra a cui mi sono unito a gennaio e in cui mi trovo molto bene; spero di regalargli i due circuiti e, magari, qualcosa di bello agli italiani di Follonica».
Simone Gregori. Una delle new entry della stagione è Simone Gregori, proveniente dalla Ciclistica Pieris, con cui ha maturato esperienza non solo su strada ma anche in pista. E come nelle specialità in pista, il friulano del ciclocross ama l’esplosività. «Specialità in cui si va a tutta dall’inizio alla fine, e poi il fango e le condizioni che possono trasformare di volta in volta i percorsi, come successo a Osoppo, che è stata la mia gara preferita. Per ora questa prima stagione in maglia DP66 sta andando bene. Da qui a fine gennaio vorrei chiudere bene il Giro delle Regioni e il Selle SMP Master Cross e magari cogliere bei piazzamenti al regionale e all’Italiano».
Luca Montagner. Dopo Andrea, che ha corso in maglia DP66 tra gli allievi, e la junior Martina, una delle veterane della squadra, Luca è il terzo Montagner che indossa la maglia della DP66. E questo è il suo secondo anno con la società friulana. «Un’annata in cui mi aspetto di imparare il più possibile, migliorando in ogni fondamentale: questo è l’obiettivo per le categorie giovanili, in cui sto maturando esperienza anche su strada e in mtb. Del cross mi piace la varietà dei gesti tecnici, con la corsa che ha un peso importante, così come l’abilità di guida; abilità che un percorso come quello di Brugherio, reso scivoloso dal fango, hanno esaltato».
ESORDIENTI 2° ANNO
Noah Oro. Il più giovane della squadra è il friulano Noah Oro, proveniente dal Grava Bike Team e alla prima stagione con la formazione di Luisa Pontoni. Da buon biker, c’è un aspetto del ciclocross che l’atleta classe 2011 predilige. «Il fango e correre nel pantano. Anche per questo nella prima parte di stagione mi sono divertito molto a Corridonia e a Brugherio: sono stati i due percorsi che finora ho preferito. In questi primi mesi ho partecipato a tante gare nazionali e mi sono divertito molto cogliendo anche qualche bel piazzamento; spero di fare bene anche al campionato regionale, che l’anno scorso mi è sfuggito per poco».
(nella foto Noah Oro)