CronacaTarvisiano

Cinque interventi in poche ore per il Soccorso Alpino di Cave del Predil

E’ stata senza sosta ieri l’attività del Soccorso Alpino e Speleologico nella stazione di Cave del Predil. Dopo aver portato a termine con successo, tra sabato pomeriggio e domenica mattina, la missione di recupero dei tre alpinisti sloveni sulla Cima di Riofreddo a supporto dell’elisoccorso regionale, i soccorritori sono stati attivati nel pomeriggio di ieri per risolvere ben cinque infortuni lungo sentieri del Tarvisiano.

Quattro degli interventi di soccorso si sono svolti uno dietro l’altro sul Monte Lussari, tutti più o meno alla stessa quota – circa 1100 metri – lungo la discesa del Sentiero del Pellegrino e hanno tutti riguardato una stessa comitiva di persone provenienti da San Donà di Piave.

Due di queste hanno accusato un lieve malore da spossatezza durante la discesa e sono state recuperate con il fuoristrada. Di seguito una donna si è procurata una grave frattura alla caviglia ed è stato necessario recuperarla con l’intervento dell’elisoccorso regionale. E infine un uomo, con una seria frattura alla caviglia, è stato raggiunto dall’equipe dell’ambulanza accompagnata sul posto a bordo del fuoristrada del Soccorso Alpino.

Il quinto intervento si è concluso intorno alle 19 all’Alpe di Tamer. Qui, lungo il sentiero che scende dal Bivacco Fratelli Nogara, una donna si è procurata un trauma al ginocchio e un lieve trauma cranico ed è stata consegnata all’ambulanza al Lago Superiore di Fusine.