Cinque nuovi cantieri in contemporanea nella zona industriale di Amaro
B.B. Service srl – impresa del settore edile, con attuale sede in zona industriale di Tolmezzo, operativa nell’attività di movimento terra, opere stradali e di ingegneria naturalistica, acquedotti e sistemi fognari, sgombero neve – considerata la crescita aziendale e quindi la necessità di una nuova base operativa, ha recentemente avviato i lavori per la sua nuova sede ad Amaro. Il capannone comprenderà una zona uffici, con sala riunioni e spazi di ristoro, e una zona operativa con magazzino, officina e lavaggio mezzi, per un totale di 1.000 mq, su un terreno di oltre 6700 mq, acquisito dal Consorzio nel dicembre 2022. L’investimento per la futura sede è stimato in circa 1,3 milioni di euro con interessanti prospettive di crescita occupazionale.
Anche Modulblok spa – leader nella produzione industriale di sistemi di stoccaggio e logistica di magazzino – ha in programma l’ampliamento dell’attuale reparto produttivo del capannone di Amaro, per il quale ha previsto un investimento di oltre 4,6 milioni e importanti ricadute occupazionali. Nello specifico, l’azienda estenderà la superficie coperta dello stabilimento e introdurrà nuove tecnologie impiantistiche con l’obiettivo di potenziare i centri di lavoro aumentando la capacità di produzione e riducendo i consumi energetici. È prevista inoltre l’integrazione di nuovi impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Dopo l’avvio della produzione nel 2022 nella nuova sede di Amaro, realizzata in tempi record con un investimento di oltre 10,5 milioni, Novalegno srl – azienda impegnata nella produzione di semilavorati in legno finger-jointed, già presente sul territorio con il sito produttivo di Ampezzo– ha iniziato i lavori per l’ampliamento dello stabilimento sul terreno adiacente di circa 6.400 mq, recentemente acquisito dal Consorzio. Per il nuovo capannone l’investimento stimato è di oltre 7 milioni di euro con nuove tecnologie “4.0” e impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili con l’obiettivo di aumentare ulteriormente la capacità produttiva e le ricadute occupazionali.
Non ultimo, il cantiere avviato dal Carnia Industrial Park presso il Parco Tecnologico di Amaro con il primo lotto del Masterplan di rigenerazione e ristrutturazione immobiliare che definisce le linee progettuali per l’intervento sul corpo storico e per il possibile successivo ampliamento. Il restyling esterno ed interno e l’efficientamento energetico in atto consentiranno di realizzare una radicale trasformazione dell’immobile, con l’obiettivo di ampliare la disponibilità di spazi con dotazioni tecnologiche complete, per favorire nuovi insediamenti di imprese innovative o ampliamenti di quelle già presenti. Il Carnia Industrial Park utilizzerà i contributi regionali ottenuti grazie alle misure dedicate alle infrastrutture nei consorzi industriali regionali per € 3.800.000 e le risorse disponibili dall’operazione di incorporazione del Consorzio Innova per € 3.350.000.
“È sempre un piacere assistere all’avvio dei nuovi cantieri – questo il commento del Direttore del Consorzio, Danilo Farinelli -m in particolare quando questi sono il risultato di un lavoro pluriennale di sviluppo, come in questo caso. Il merito principale va alle imprese e agli imprenditori che continuano a credere nelle potenzialità di crescita delle loro aziende e di conseguenza del Parco Industriale. Anche nei prossimi mesi sono previsti ulteriori cantieri di importanti aziende già insediate a cui abbiamo ceduto, nel corso del 2023, gli ultimi lotti disponibili ad Amaro. È quasi pronto, finalmente, anche il progetto di ampliamento della zona industriale, voluto dall’amministrazione comunale di Amaro e in particolare dal Sindaco Zanella e dall’attuale governance del Consorzio. Con i nuovi 60.000 mq di lotti urbanizzati che saranno resi disponibili, potremo ulteriormente rilanciare le potenziali attrattive della zona per nuove aziende e nuova occupazione”.