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VIDEO – Cinque ulteriori rotte di Ryanair a Trieste Airport

“La scelta di Ryanair di fare di Trieste Airport una delle due nuove basi in Italia con cinque ulteriori rotte (Berlino, Parigi, Cracovia, Siviglia e Brindisi che si sommano a Barcellona, Bruxelles, Bari, Londra, Catania, Cagliari, Dublino, Malta, Napoli, Palermo e Valencia) rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo economico e di incoming turistico per il Friuli Venezia Giulia. Un vantaggio per la nostra regione che si fonda sull’esercizio virtuoso dell’autonomia in quanto, grazie al fatto che la nostra Amministrazione si è conquistata la competenza diretta sulla cosiddetta imposta municipale che grava sugli aeroporti, abbiamo potuto nella fattispecie eliminarla, favorendo l’investimento di Ryanair che comporterà anche un aumento dei posti di lavoro, sia all’interno dell’aeroporto sia con l’indotto”.
Lo ha detto oggi a Trieste il governatore Massimiliano Fedriga nel corso della presentazione di Trieste Airport come una delle due nuove basi di Ryanair in Italia, alla presenza dell’amministratore delegato della compagnia Eddie Wilson.
Come ha spiegato il massimo esponente della Giunta regionale, a fronte di questa rafforzata partnership con il vettore irlandese, l’ambizione – dopo aver raggiunto i 930mila passeggeri nel 2023 (record nella storia dello scalo di Ronchi dei Legionari) – è quella di conseguire nel 2024 il risultato di un milione e 300mila passeggeri l’anno.
“La nostra regione – ha detto Fedriga – con queste nuove rotte diventa un’opzione di scelta per molti cittadini europei e questo è di un’importanza strategica primaria, in quanto senza i collegamenti sarebbe impossibile rendere visitabile e fruibile il territorio con le sue attrazioni naturali e il suo patrimonio artistico e culturale”.
Fedriga, oltre a ringraziare Eddie Wilson e i vertici di Ryanair per la collaborazione messa in campo finalizzata alla definizione dello sviluppo della partnership, ha anche dato merito alla governance di Trieste Airport, rappresentata dal presidente Antonio Marano e dall’Amministratore delegato Marco Consalvo, di aver operato nell’interesse del territorio raggiungendo un obiettivo che porterà benefici concreti al Friuli Venezia Giulia.