Ciny, ovvero Alex Capellari, da Amaro a “Sanremo New Talent”

di CRISTIAN COMELLI

Si chiama Alex Capellari, in arte Ciny, è di Amaro e ha 20 anni. Stamattina ha cantato sul palco di “Sanremo New Talent”, e domani si saprà se passerà alla finale, che andrà in onda su Bom Channel, canale 68 del digitale terrestre (5068 di Sky). Presenti 100 artisti provenienti da tutta Italia appartenenti a 5 categorie, ovvero Cantautore, Senior, Junior, Giovani e Tv. Il primo premio include fra l’altro una produzione discografica e la presenza ad un evento nazionale televisivo come Special Guest.
A Casa Sanremo Ciny ha proposto “Oro”, canzone che ha scritto su una base di Drake.

Sui social ha commentato così l’importante avventura che sta vivendo in questi giorni:
“Adesso ci siamo. In quattro anni che rappo, nessuno mi ha mai regalato un cazzo, anzi, sono stato preso in giro e criticato continuamente. Nonostante io sia uno che sta per i cazzi suoi, che canta di cose semplici e che mi sono successe, sono sempre stato attaccato a gratis. Per un periodo avevo addirittura pensato di smettere. Invece no, mi sono messo d’impegno, e ho continuato a lavorare per migliorarmi. Quattro mesi fa, così dal nulla, la mail che conteneva la convocazione per le fasi finali di Sanremo New Talent. Io, un ragazzo x, che abita in un paesino di 800 abitanti, su uno dei palchi più importanti d’Italia, a cantare con i migliori 90 emergenti. Nonostante ci fossero molte persone che hanno provato a spezzare i miei sogni, ci sono delle altre che mi hanno supportato. Dunque devo ringraziare la famiglia, gli amici e coloro che mi seguono e danno fiducia e che si sono uniti da poco. Ringrazio la mia ragazza, che ha sempre creduto in me fin dall’inizio e che ha fatto di tutto per far realizzare il mio sogno. Ringrazio Massimo Passon, che da ormai 4 anni mixa e masterizza le mie canzoni ed è il migliore in questo settore in zona. Ringrazio una persona, che, facendomi del male, mi portò ad iniziare a cantare per sfogarmi. E ringrazio tutti quelli che hanno smesso di credere in me e che non mi hanno mai apprezzato. È anche grazie a questo se ho cominciato”.