Claudio Coradazzi: «I comprensori malghivi della Carnia sono in buone mani»
“Vedo con piacere che il tema del mondo malghivo della Carnia riceve un’attenzione politica bipartisan, perché con l’assessore Stefano Zannier il dialogo è costante, essendo il problema decisamente a conoscenza dell’amministrazione regionale, ma leggendo un articolo uscito ieri capisco che l’argomento è di interesse anche della minoranza in Consiglio. Di conseguenza si prospetta una situazione ideale per lavorare e fare bene”.
Parole di Claudio Coradazzi, vicepresidente della Comunità di Montagna della Carnia e sindaco di Forni di Sotto, con chiaro riferimento alle considerazioni del consigliere regionale Massimo Mentil. “Chi segue più da vicino questo argomento, sa che su questo tema la Comunità di Montagna della Carnia la fa da padrone, ma contatti diretti non ne ho avuti con nessuno, se non con amministratori locali o malgari ai quali stanno a cuore le proprie malghe – prosegue Coradazzi -. L’argomento è più che mai sul tavolo, un problema di non facile risoluzione, perché si tratta di viabilità che sono state concettualmente realizzate male, con pendenze esagerate e sistemi di smaltimento delle acque inadeguati, perciò necessitanti di interventi strutturali. Non più tardi di alcune settimane fa l’argomento è stato trattato con Zannier e il direttore del Servizio foreste Rinaldo Comino, ipotizzando interventi immediati ma soprattutto risolutivi per effetto di ingenti risorse messe in campo dalla Regione grazie anche ai fondi comunitari”.
“C’è un programma ben dettagliato, che sono pronto a spiegare nei minimi dettagli a chiunque lo voglia conoscere e approfondire – conclude Coradazzi -. Ci vorrà sicuramente del tempo, ma i comprensori malghivi sono in buone mani, lo posso assicurare”.