Colloredo, si inaugura “Fotogrammi di memoria”
Un percorso di immagini fotografiche rivolto in particolare a quanti non c’erano ancora: un viaggio a Colloredo, Caporiacco e Mels, prima del 6 maggio del 1976, per conoscere i danni provocati dal terribile sisma, l’emergenza nei suoi diversi momenti e la solidarietà concreta di istituzioni e di tanti volontari che accorsero per dare una mano a chi aveva perso tutto.
«Un viaggio nei luoghi, con le persone e nelle vicende che appartengono alla nostra comunità e, quindi, a ciascuno di noi» dice il sindaco di Colloredo di Monte Albano, Luca Ovan che oggi, sabato 30 aprile, alle 18, taglierà il nastro della mostra “Fotogrammi di memoria”, a 40 anni dal terremoto che devastò il Friuli, e di cui questo bel paese collinare, con il suo grande castello in fase di ricostruzione dove visse Ippolito Nievo, è importante simbolo. L’allestimento è diviso in tre sezioni e in tre sedi diverse: nel palazzo del Municipio a Colloredo, a Caporiacco nella chiesa di San Martino in località Castello e a Mels, nella ex chiesa.