Colture seminative biologiche, se ne parla a Moruzzo
L’estate che stiamo vivendo ha messo in luce la fragilità dei sistemi agroalimentari, sia nei confronti di un clima che cambia in modo rapido ed imprevedibile, sia nei confronti dei mercati globali. Il biologico ha dimostrato di essere lo strumento principale per far fronte alle emergenze ambientali, climatiche, sociali ed economiche che pesano sull’agricoltura e sulla società. Per questo motivo, nel solco del “pensare globale e agire locale”, il progetto “Voglia di Bio”, finanziato da ERSA FVG e realizzato da Edilador in collaborazione con AIAB FVG, propone una serie di appuntamenti in campo, per agricoltori e tecnici, tra i quali l’incontro di mercoledì 7 settembre dalle 9 nell’azienda agricola biologica Stefano Bolzanello di Moruzzo sul tema delle colture seminative.
Si inizierà con una visita all’azienda accompagnati dal titolare, per vedere lo stato delle colture, tra cui il miglio e il fagiolo dall’occhio; colture di particolare interesse per stagioni siccitose e per filiere più redditizie, ma anche l’infrastruttura ecologica, essenziale per la conduzione biologica. A seguire le relazioni di Stefano Bortolussi, tecnico di AIAB FVG, che presenterà la realtà dei seminativi bio regionali e le attività di innovazione che l’associazione conduce; Salvatore Ceccarelli, genetista di lunga esperienza internazionale, impegnato da anni nella selezione evolutiva, applicata anche in regione da quasi un decennio; Stefania Grando, genetista ed esperta di selezione e coltivazione del miglio in areali caldi e siccitosi; Paolo Parisini, presidente della Federazione Nazionale Cerealicoltura Biologica di Confagricoltura, sugli aspetti imprenditoriali ed economici del biologico.