Il Comitato Soci Coopca: “Fate presto con i rimborsi”
“Nessuna buona notizia dal fronte del concordato Coopca, rimangono intatte tutte le preoccupazioni”. Ad aggiornare la situazione dopo le prime valutazioni di febbraio il portavoce del Comitato Aiuto Soci Coopca, Tommaso Angelillo.
“Il concordato della cooperativa carnica non produce i risultati sperati e, allo stato – prosegue Angelillo – non si riesce ancora a soddisfare per intero i creditori privilegiati e i prededucibili. A ciò si aggiunge l’incognita dello stallo delle offerte che mancano/tardano ad arrivare riducendo sempre più la minima speranza di un qualche rimborso, che nelle migliori condizioni di realizzo potrà raggiungere circa il 15/20% al massimo”.
“L’unica luce in fondo al tunnel allo stato attuale per i Soci prestatori è la liberalità del 50% promessa, divenuta ormai certezza, da Alleanza Coop 3.0, che cogliamo l’occasione di ringraziare. La società ci ha informato altresì che è già avviato l’iter per i rimborsi ma si resta in attesa di un parere dell’Agenzia delle Entrate in merito alla sussistenza o meno di qualche forma di tassazione e a carico di chi. Auspichiamo che ciò non sia necessario ed invitiamo l’Agenzia a fornire risposte in tempi brevissimi tralasciando i canonici tempi burocratici vista la gravità del caso”.
“Convinti ormai, che il realizzo concordatario per Soci i prestatori altro non potrà offrire che una bassissima percentuale di recupero – conclude Angelillo – rivolgiamo l’ennesimo appello ai vertici della Regione, alla politica tutta e in particolare a Confcooperative del F.V.G. affinchè ci sia un impegno tangibile atto a coprire almeno il restante 30% dei soldi depositati, non rimanendo sordi e muti dinnanzi a questo dramma”.
ANGELILLO, no sai parce ma mi fas vegni il lat tai zenoi