Completate le dotazioni dei defibrillatori sugli impianti sciistici del Friuli
“Oggi la qualità dell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia, regione che già vanta un posto al vertice tra le mete italiane più sicure per le vacanze invernali anche sotto il profilo sanitario, si arricchisce ulteriormente grazie a dotazioni sempre più all’avanguardia sulle piste da sci”.
Lo hanno evidenziato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, e l’assessore alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, alla consegna dei kit ‘emorragia e adrenalina’, che completano le dotazioni dei defibrillatori presenti sugli impianti sciistici delle località montane del Friuli Venezia Giulia. Un’iniziativa sostenuta da PrimaCassa Credito Cooperativo FVG, Friulovest Banca e Zkb Banca, e promossa da Promoturismo Fvg.
“Una classifica di questi giorni – ha ricordato Bini – colloca il Friuli Venezia Giulia al primo posto a livello nazionale tra le realtà dove si può praticare lo sport in condizioni di maggior sicurezza: è una valutazione positiva che non è certo frutto del caso, bensì di un percorso in atto da diversi anni, concretizzato grazie all’impegno congiunto di istituzioni, istituti di credito, volontari e Promoturismo Fvg: tutti soggetti ai quali va rivolto l’apprezzamento e il plauso della Regione”.
“La stagione invernale sulle nostre montagne – ha aggiunto l’assessore – è partita con numeri positivi lo scorso fine settimana in tutti i poli turistici e sarà ulteriormente favorita dal buon innevamento delle scorse ore, arrivato anche in anticipo rispetto alle stagioni precedenti non stoppate dalla pandemia”.
“I primi dati – ha concluso Bini – riportano numeri importanti e, con l’ausilio del bel tempo, anche la stagione turistica invernale dovrebbe decollare, finalmente a pieno regime”.
“L’occasione odierna – ha evidenziato il vicegovernatore Riccardi nel concludere la cerimonia – consente di mettere in risalto l’efficacia di un nuovo modo in intendere la sanità, un settore cardine della vita delle nostre comunità, che ora viene gestito secondo il concetto guida di ‘salute’. Un concetto, che si declina valorizzando l’offerta dei servizi sul territorio per avvicinarla maggiormente ai cittadini”.
“Un’offerta di salute – ha ribadito Riccardi – che deve tenere conto delle opportunità oggi messe a disposizione dalle tecnologie più avanzate, capaci di avvicinare l’assistenza sanitaria anche ai luoghi dove si potrebbe rendere improvvisamente necessaria, e che rientra nell’impegno della Regione per costruire un modello sempre più consono alla richiesta di appropriatezza delle cure, in questo caso da poter praticare subito e sul posto”.
“Alla disponibilità di apparecchiature specifiche occorre tuttavia abbinare il potenziamento del processo di sensibilizzazione sulle loro modalità di impiego – ha precisato ancora Riccardi – intervenendo anzitutto nelle scuole e promuovendo così quel concetto di tutela diffusa della salute, capace di fare leva anche sulla più consapevole e informata abilità di reazione, in caso di emergenza, dei cittadini stessi”.