Comunali 2022, quorum superato ad Arta Terme, Sutrio, Preone e Montenars
Alla chiusura dei seggi, alle ore 23.00, in Friuli Venezia Giulia per le elezioni amministrative 2022 l’affluenza finale dei votanti è stata complessivamente attorno al 50,6%.
Lo spoglio delle schede scatterà domani, lunedì, alle ore 14.00. In via ufficiosa però ci sono già sei primi cittadini in pectore, ovvero quelli in cui c’era solo un candidato presente e la sfida era contro il quorum del 50% dei votanti. Soglia superata ad Arta Terme, Preone, Sutrio, Montenars, Savogna, Cimolais. Arriverà invece il commissario a Vito d’Asio.
A Preone Andrea Martinis ha superato lo scoglio già con la rilevazione delle 19.00 Servivano andassero alle urne almeno 103 elettori dei 206 aventi diritto presenti in paese (scorporando dal totale di 333, i 127 elettori delle liste Aire). Alla fine, alle ore 23.00 il dato definitivo è stato di 139 votanti. Domani per la conferma ufficiale servirà che di questi votanti, il 50% più uno abbia votato in maniera valida. I candidati consiglieri dell’unica lista presente, la storica civica “Preondactylus buffarinii” salvo sorprese verranno eletti in blocco: Anna Lenisa, Giovanni Pellizzari, Nicla Lupieri, Renato Valent, Daniela De Prato, Paolo Martinis, Stefano Candotti, Manuel Tessari, Fabio Missana e Gianluigi Maldera.
Andrea Faccin si prepara ad indossare la fascia tricolore del comune di Arta Terme. Il giovane candidato sindaco, assessore uscente, c’è l’ha fatta ufficiosamente. Per lui il target era di 859 votanti e la soglia è stata superata a tarda serata poco dopo le ore 21.00. Alle 23.00 han votato in 1.039. Ma già alle 19.00 il dato dell’affluenza faceva ben sperare con 791 persone che si erano già presentate ai seggi (erano 2.219 gli aventi diritto, di cui 501 da non considerare nel computo complessivo perché iscritti alle liste Aire) mentre il dato delle ore 12.00 era di 339. Faccin ha guidato il gruppo civico “Futuro e continuità per Arta Terme”, composto dai 12 candidati consiglieri che lo hanno sostenuto e che entreranno salvo sorprese in blocco in consiglio: Valentina Cozzi, Stefano De Colle, Nicole De Toni, Katia Della Schiava, Lorenzo Delli Zuani, Italo Di Gallo, Nicola Giarle, l’attuale sindaco Luigi Gonano, Pietro Gortani, Lorenzo Longo, Cristian Sandri ed Elisa Sanna.
A Sutrio riconferma in vista per Manlio Mattia. Anche nel paese carnico della Valle del But all’ombra dello Zoncolan le paure del commissariamento sono svanite a tarda serata quando, attorno alle ore 20.30, è stato superato il quorum del 50% dei votanti. L’obiettivo che spettava alla comunità era di portare ai seggi almeno 514 persone, rispetto ai 1.175 aventi diritto, di cui 148 elettori iscritti all’Aire. Alle 12.00 si erano recati ai seggi in 175, alle 19.00 il dato era salito a 437 mentre l’affluenza finale è stata di 587 votanti. Mattia guidava il gruppo “Comunità per lo sviluppo artigianato e turismo” composto dai 12 candidati consiglieri Davide Chiapolino, Denise De Reggi, Sergio Del Negro, Filippo Della Pietra, Fiorenza Magnani, Sara Morocutti, Silvio Ortis, Giorgio Plazzotta, Federico Quaglia, Daniele Straulino, Gianluca Straulino e Giulio Straulino che dovrebbero entrare tutti in consiglio dopo le verifiche di domani sull’altro vincolo dei voti validi.
A Montenars il target di votanti era di 212, alle 19.00 avevano già votato in 228. Alle 23.00 il dato finale è stato di 296 votanti. E quindi il sindaco uscente, Claudio Sandruvi ha battuto il quorum nella prima volta con un solo candidato per il piccolo comune. Domani si attenderà l’ufficialità e i dati delle preferenze per i consiglieri candidati delle due liste “Un domani per Montenars” e “Un cuore per Montenars”.
Qui il quadro completo di tutte le affluenze nei 33 comuni della regione in cui si votava.