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Comune di Tolmezzo e sindacati assieme per il welfare locale

Attenzione alle politiche sociali e studio di nuove misure per rendere attrattivo il territorio carnico alle professioni sanitarie: questi i due principali temi trattati nell’incontro svoltosi presso il Municipio di Tolmezzo tra il sindaco Francesco Brollo, la vicesindaco Fabiola De Martino e le tre sigle sindacali, per le quali erano presenti i delegati per i pensionati Natalino Giacomini, Franco Barera e Alessandro Forabosco per la CGIL, Antonino Nascimbeni per la CISL (assente giustificata e rappresentata dai presenti la UIL).

Brollo ha introdotto l’incontro, che rientra nell’alveo dei confronti previsti dal protocollo d’intesa tra Comune e organizzazioni sindacali per lo sviluppo di politiche locali di welfare firmato nel 2018, illustrando l’impegno dell’amministrazione per il settore sociale e dando quali “compiti per casa la necessità di studiare assieme tutti, noi come amministrazione, voi come sindacati, congiuntamente ad Azienda sanitaria e sindaci della Carnia innovative formule di attrazione per le professioni sanitarie in montagna, la cui carenza mette in difficoltà il sistema medico, assistenziale e territoriale, nonché delle case di riposo”, ha affermato il sindaco.

I sindacati hanno convenuto sulla necessità di studiare misure utili a questo scopo. La vicesindaco De Martino ha illustrato nel dettaglio l’impegno del Comune, che ammonta a circa un quinto del bilancio di spesa corrente per la spesa sociale. Tra queste misure si nota un aumento da 1 milione 154 mila euro, spesi nel 2019, al milione e 790 mila del 2020. Tra le misure c’è il contributo per le mense, che ammonta a 93 mila euro, per il servizio e trasporto scolastico (67 mila euro), i contributi per l’abbattimento del canone affitti che ammonta a 111 mila euro per 73 beneficiari (contributo misto regionale e comunale), oltre ad altre misure quali i buoni spesa per la Spesa in comune, per quasi 39 mila euro e il contributo per le rette della Casa di riposo, nonché i contributi straordinari per situazioni critiche che non rientrano in percorsi prevedibili o codificati.

Ma è stata tutta l’azione del Comune, anche attraverso la delega ai servizi sociali, al centro delle riflessioni oggetto dell’incontro, comprese, come ha ricordato De Martino, la prossima riapertura del Centro diurno anziani, che troverà una nuova collocazione.

“L’incontro è stato positivo, molto utile e produttivo per fare il punto su ciò che si è fatto e uno scambio su come aiutarsi a vicenda in ciò che ancora c’è da fare, anche in ambito sovracomunale – ha commentato De Martino -. Mi ha fatto molto piacere che gli intervenuti si siano compiaciuti per la conoscenza che abbiamo dei cittadini e dei loro bisogni: sapere a chi ti rivolgi è il primo elemento necessario per calibrare e indirizzare gli interventi di welfare, che non devono cadere a pioggia per giustificare che qualcosa si sia fatto, ma devono essere ragionati e ponderati sulla base dei reali bisogni della popolazione”.