Con Dolomiti Mountain School a Prato Carnico si discute di sicurezza in montagna
Dopo la presentazione del programma avvenuta il 12 aprile presso l’Università degli Studi di Udine, è in arrivo la prima tappa dell’ottava edizione della Dolomiti Mountain School. Questo percorso è nato per favorire lo sviluppo di una cultura del paesaggio e una riflessione sui metodi e gli strumenti di governance e gestione dell’ambiente e del territorio, in particolare quello del Bene Dolomiti UNESCO. Stavolta ci si confronterà sul tema della sicurezza in montagna che, come dice il titolo dell’incontro, “comincia prima di salire”. L’evento si svolgerà venerdì 31 maggio, dalle 9.30 alle 18, nell’Auditorium comunale di Pieria di Prato Carnico.
La giornata inizierà con i saluti istituzionali di Pierpaolo Zanchetta, del Servizio biodiversità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, cui seguirà la presentazione del programma, a cura di Gianpaolo Carbonetto, giornalista e studioso di culture della montagna e coordinatore della Dolomiti Mountain School, che guiderà l’intera sessione.
Seguirà una serie di interventi da parte di esperti in vari campi. Marika Freschi e Ivan Da Rios, gestori del Rifugio Pordenone di Cimolais, parleranno dell’importanza dell’informazione nei rifugi per la prevenzione. Marianna Calovi del Soccorso alpino e speleologico del Trentino e Mauro Mazzola, accompagnatore di Media Montagna e socio SAT, discuteranno l’esperienza trentina del progetto “Prudenza in montagna”. Sergio Buricelli, presidente del CNSAS-FVG, illustrerà l’organizzazione, la gestione e la prevenzione del soccorso in montagna.
Nel pomeriggio, le presentazioni continueranno con un focus sulle guide e sulle scuole di alpinismo. Massimo Laurencig, vicepresidente delle Guide Alpine del Friuli Venezia Giulia, discuterà delll’importanza che ricoprono le guide e le scuole di alpinismo nella sicurezza. Cristina Barbarino, medico dell’UOS dell’elisoccorso di Pieve di Cadore, e Pier Paolo Pillinini, direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza dell’Ospedale Civile di Tolmezzo, confronteranno le loro esperienze sugli aspetti sanitari e organizzativi del soccorso in montagna. Giovanni Duratti, presidente del Comitato Direttivo Regionale del CAI FVG, parlerà delle iniziative del CAI per educare i frequentatori della montagna, mentre Alberto Pirovano, consigliere centrale del CAI nazionale, discuterà il ruolo dell’Osservatorio Nazionale nella prevenzione. Infine Mauro Gaddi, anch’egli consigliere centrale del CAI nazionale, presenterà le buone pratiche per la sicurezza e prevenzione in ambiente. L’evento si concluderà con un dibattito tra i partecipanti.