Con la legge di Stabilità FVG oltre 400 milioni per trasporti, casa e edilizia
Sono oltre 400 milioni i finanziamenti allocati per il 2021 dalla legge di Stabilità per trasporti, viabilità, sistema casa, edilizia scolastica e infrastrutture di banda larga.
Il pacchetto è stato illustrato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti (nella foto), intervenuto oggi in Aula del Consiglio Regionale per l’approvazione della Legge di stabilità 2021 e della Legge collegata alla manovra di bilancio ’21-’23.
“Rispetto all’anno scorso si parte da una situazione migliorativa: nel 2019 avevamo 362 milioni, quest’anno siamo partiti con 372 milioni e siamo arrivati a 407 milioni dopo l’emendamento “2 ante” della giunta sugli investimenti, cifra che va sul territorio e delinea il futuro della regione” ha sottolineato Pizzimenti.
L’assessore ha evidenziato lo sforzo della giunta nel reperire “fondi consistenti per l’edilizia scolastica finalizzati alla messa in sicurezza delle scuole”, mentre sul pacchetto di opere pubbliche Pizzimenti ha indicato nel ponte sul Meduna “non solo un’opera simbolica, ma un intervento fondamentale e strategico per tutta la viabilità pordenonese per complessivi 23 milioni sul triennio”. Parimenti strategico risulta l’intervento per il parcheggio interrato di Gorizia a cui vengono destinati 4,5 milioni nelle tre annualità, “un parcheggio necessario anche per la ristrutturazione di un immobile degradato e per la riqualificazione di tutto il borgo”.
Quanto alla variante Cervignano – Aquileia, l’opera è in fase di progettazione e sarà realizzata grazie alla copertura finanziaria garantita da 21 milioni di euro nel triennio. Nella manovra triennale rientrano anche – sempre su disposizione della Giunta regionale – 7,7 milioni per la banda larga che “daranno la possibilità a 41 Comuni già collegati alla rete di implementare la copertura”.
Pizzimenti ha quindi difeso la legge per la concessione di contributi ai Comuni per le asfaltature “a cui oggi diamo finanziamenti sufficienti a scorrere tutte le domande dei Comuni sotto i 3mila abitanti, confermando che si è trattato di un’idea corretta”.
Analizzando l’intero contenuto dell’art. 5 della legge di stabilità, la voce più consistente riguarda i trasporti con 185 milioni di euro nel 2021 per coprire, tra l’altro, i servizi automobilistici e marittimi del trasporto pubblico locale, il contratto di servizio con Trenitalia e con Ferrovie Udine-Cividale, i contributi per gli abbonamenti degli studenti. Sono inoltre allocati 11,8 milioni sui capitoli relativi a portualità e logistica.
Alla viabilità vengono destinati 49 milioni di euro, di cui 46 a Friuli Venezia Giulia Strade spa, 1,2 milioni alla viabilità comunale e 1,8 alla mobilità ciclistica. A queste macro voci si aggiungono 16,5 milioni di finanziamenti per avviare nel 2021 gli investimenti introdotti dall’emendamento di giunta sulle opere pubbliche che comprendono, come anticipato, il parcheggio interrato e la riqualificazione del Pala Bigot a Gorizia, il ponte sul Meduna a Pordenone, le opere di urbanizzazione di Porto Vecchio a Trieste, la riqualificazione di S. Osvaldo a Udine, il piano di interventi per lo sviluppo turistico di Monfalcone, la realizzazione della variante di Aquileia che consentirà il bypass del centro storico del sito archeologico e lo scorrimento della graduatoria per le asfaltature di strade comunali.
L’edilizia scolastica vale complessivamente 80 milioni di euro che includono anche un milione di euro per i centri di aggregazione giovanile. Pizzimenti ha annunciato che “nel 2021 verranno messi a bando 29 milioni, sperando, come promesso dal ministero, che arrivi anche il riparto statale stimato tra i 18 e i 20 milioni. Attualmente 282 milioni per le scuole sono fermi nei Comuni e nelle Uti, dove non c’è una adeguata capacità di spesa”.
Al sistema casa vanno 59 milioni di euro di cui 17 milioni alle Ater e 42 per le politiche abitative che includono il sostegno al coabitare sociale e le forme innovative, sostegno alle locazioni, edilizia agevolata e convenzionata e per lo scorrimento delle graduatorie per la concessione di contributi a privati per la sostituzione di infissi e per l’installazione di pannelli fotovoltaici domestici. A queste voci si è poi aggiunto un fondo con una dotazione iniziale di 500mila euro per il 2021 (con la previsione di ulteriori 1,5 milioni per il 2022) a sostegno di politiche abitative per la montagna.
Infine, come detto, con un emendamento d’Aula, per il 2021 sono stati allocati 2,7 milioni di euro per l’infrastrutturazione di banda larga (complessivamente 7,7 milioni nel triennio).