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Concerto nel gelseto e Giornata della Trebbiatura nel week-end di Fagagna

Il prossimo weekend si apre e si conclude, a Fagagna, con due eventi firmati dall’Ecomuseo “Il Cavalîr”. Si parte venerdì 7, alle 20.30, con un concerto e una conversazione nel gelseto antico di San Giovanni in Colle, uno degli ultimi presenti in regione, e si conclude domenica 9 con la tradizionale Giornata della Trebbiatura.

Musica e parole nel gelseto. Venerdì 7 alla sera, grazie alla collaborazione tra Ecomuseo, Comune e Proloco, sarà possibile scoprire (o riscoprire) il prezioso gelseto situato in via del Codarùt, nella frazione di San Giovanni in Colle, un gelseto che si distribuisce su un’area di circa 1.500 metri quadri. Una vera rarità, perché se pure i gelsi sono un elemento diffuso sul territorio friulano, è più facile trovarne di singoli o disposti in piccoli filari, per lo più con funzioni di evidenziazione dei confini. In origine, circa un secolo fa, nel gelseto di via del Codarùt erano presenti una cinquantina di gelsi disposti in 5 filari regolari, ma negli ultimi anni alcuni alberi sono periti per motivi diversi. L’Ecomuseo, con l’Amministrazione comunale di Fagagna, la collaborazione della famiglia di Redo Ninzatti e del giardiniere Giorgio Agostini, nonché la supervisione scientifica del professor Pietro Zandigiacomo dell’Università di Udine, ha messo in atto un primo ripristino, con la messa a dimora di ulteriori sei vecchi gelsi, prelevati in altri contesti regionali. In futuro, se ce ne saranno di disponibili, saranno messi a dimora ulteriori gelsi antichi, per riportare allo stato iniziale la densità dell’area. Venerdì alle 20.30, dunque, il gelseto così curato diverrà palcoscenico e sala di un teatro naturale unico, in cui assistere al coinvolgente concerto di Ennio Zampa, icona della musica friulana e cantore del Friuli, introdotto proprio dalle parole del professor Pietro Zandigiacomo che sta curando il progetto di “restauro” dell’area.

Domenica Trebbiatura. Quale modo migliore per concludere il weekend di eventi se non con uno degli appuntamenti ormai storici dell’Ecomuseo e di Cjase Cocèl? Si comincia alle 8.30, con il ritrovo dei trattori d’epoca, pronti a partire per la sfilata che da Cjase Cocèl si snoderà attraverso i borghi e le frazioni. Il Museo della vita contadina si apre ufficialmente alle 10 con animazioni e, dalle 10.30, con le visite guidate su prenotazione. Nella mattinata saranno dimostrate la battitura manuale del grano e della segale e ovviamente la trebbiatura del grano. Alle 11 sarà la volta di “Mani in pasta”, laboratorio per i più piccoli che si terrà nei locali dell’attigua biblioteca Morassi di via Lisignana, in cui i bimbi impareranno a fare la pasta partendo dalla conoscenza dei segreti dei cereali e del loro uso in cucina (necessaria l’iscrizione). Alle 12.30 è previsto il pranzo nel cortile del museo e nel pomeriggio, alle 16.30, l’ultima visita guidata al museo (sempre su prenotazione). Il museo sarà comunque aperto dalle 10 alle 12 .30 e dalle 15 alle 18 per chi volesse visitarlo e scoprire anche la mostra di cereali antichi e moderni a cura del professor Zandigiacomo. Per informazioni: 0432.801887, ilcavalir@gmail.com e cjasecocel@gmail.com.