Confcommercio Fvg alla Regione: «Protocollo sicurezza commisurato al livello di rischio»
«La Regione Fvg tenga conto, nell’elaborazione del protocollo sicurezza in vista della ripartenza delle attività produttive, in particolare di quelle del terziario, ferme da lungo tempo, del fatto che il nostro territorio risulta a rischio medio e basso di contagio da coronavirus. Esattamente come il lavoro che si svolge, pur se a contatto con il cliente, all’interno dei negozi». La richiesta arriva da Confcommercio Fvg nelle ore in cui l’amministrazione regionale sta definendo i contenuti del protocollo che detterà le linee guida della ripartenza per tutte le attività riaperte dal 4 maggio dopo le settimane di “lockdown”. «Sarà un documento che farà da punto di riferimento per l’intera economia regionale – commentano i presidenti delle Confcommercio del Friuli Venezia Giulia Giovanni Da Pozzo, Gianluca Madriz, Alberto Marchiori e Antonio Paoletti –, ed è dunque è auspicabile che possa assecondare e indirizzare la volontà delle imprese di riaprire e di farlo in totale sicurezza per collaboratori e consumatori». Tuttavia, aggiunge Confcommercio Fvg, «è anche importante che si tenga conto delle differenze da regione a regione. Come si è visto nell’indagine elaborata dall’Inail, tante nostre attività evidenziano un rischio contagio medio-basso. Ci aspettiamo che obblighi e precauzioni siano pertanto commisurati a quel tipo di classificazione, considerando pure il fatto che la diffusione del virus pare sotto controllo in Fvg, regione in zona 2 medio-bassa».