Conoscere e gestire la natura delle aree transfrontaliere, ecco i risultati di “Nat2Care”
Venerdì 12 giugno, nel corso della conferenza finale, saranno presentati i risultati del progetto NAT2CARE – Attivazione della cittadinanza per il ripristino e la conservazione delle aree Natura 2000 transfrontaliere (www.ita-slo.eu/it/nat2care). Il progetto – finanziato dal programma comunitario Interreg V A Italia-Slovenia 2014-2020 del Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali – aveva la finalità di conoscere e gestire meglio la natura nelle aree di confine, con particolare attenzione ai territori dei tre parchi partner del progetto, ovvero quelli regionali delle Prealpi Giulie e delle Dolomiti Friulane e quello nazionale sloveno del Triglav, ma anche di altri ambiti vicini, facenti parte della rete europea Natura 2000, principale strumento dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità e costituita dai siti di interesse comunitario.
La presentazione si svolgerà dalle ore 15 su piattaforma online Zoom, con traduzione simultanea. Per partecipare è richiesta l’iscrizione entro le ore 10 di giovedì 11 giugno all’indirizzo https://zoom.us/webinar/register/WN_P2SdcBJKSKWE0nozgXf9aA. A tutti gli iscritti verrà fornito via mail un link per collegarsi alla conferenza, che sarà moderata da Mara Černic.
L’obiettivo complessivo del progetto NAT2CARE era il miglioramento dello stato di conservazione della biodiversità nelle aree Natura 2000 di competenza dei partner progettuali tramite azioni su habitat e specie, il rafforzamento della loro gestione integrata e transfrontaliera, la sensibilizzazione e formazione sull’ambiente e l’aumento della promozione dei servizi ecosistemici, al fine di evitare il rischio di frammentazione, riduzione e perdita di biodiversità nelle aree dei parchi stessi.
Per fare ciò sono state realizzate decine di attività negli ambiti dei monitoraggi transfrontalieri di alcune specie particolarmente significative, della valutazione sei servizi ecosistemici e della informazione e divulgazione dell’importanza della rete Natura 2000 per il futuro dell’area.
In particolare queste ultime attività hanno visto il coinvolgimento di oltre 4 mila persone, in modo particolare dei portatori di interesse e dei giovani.
La conferenza finale sarà l’occasione per illustrare i principali risultati raggiunti.
Inizierà alle 15 con i saluti delle autorità e dei rappresentanti degli enti coinvolti. A seguire, Stefano Santi (Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie) e Antonella Stravisi (Università di Udine) presenteranno rispettivamente Il progetto NAT2CARE e Le Attività di comunicazione. Alle 15.25 Sanja Behrič e Tanja Menegalija (Parco Nazionale del Tricorno, Slovenia) presenteranno il documentario Natura senza confini.
Dopo una pausa, i lavori riprenderanno alle 15.50 con le relazioni di: Alenka Žunič Kosi (Istituto Nazionale di Biologia, Slovenia), La biodiversità nell’area transfrontaliera fra Italia e Slovenia; Sanja Behrič (Parco Nazionale del Tricorno, Slovenia), I cambiamenti climatici influenzano la vegetazione dei ghiacciai?; Matteo De Luca (For Nature Srl, Italia), Pernice bianca — un bianco che scompare; Davorin Tome (Istituto Nazionale di Biologia, Slovenia), Re di quaglie — cosa abbiamo cercato e cosa abbiamo scoperto?; Špela Ambrožič Ergaver (Istituto Nazionale di Biologia, Slovenia), Rosalia alpina — piccola ma importante abitante della faggeta; Fulvio Genero (libero professionista, Italia), Grifone — Grandi ali senza confini; Stefano Filacorda (Università degli Studi di Udine), Sulle tracce dei medi e grandi carnivori; Francesca Visintin (eFRAME Srl, Italia), Cara Natura, tu non sai quanto vali!; Monika Kos e i giovani conservatori (Centro Biotecnico di Naklo, Slovenia), Attività educative per conoscere meglio la rete Natura 2000; Peter Skoberne (Esperto, Slovenia), A fine progetto. Dalle 17 spazio alle domande dei partecipanti e conclusioni della conferenza.
(nella foto di copertina si effettuano le analisi di salute dell’orso Francesco)