Continuano a crescere in FVG i fruitori della E-bike
Continua a crescere il numero delle persone che utilizza la bicicletta a pedalata assistita, meglio conosciuta come E-bike.
Così è nato il progetto E-Bike FVG – Il mare dai monti, frutto dello studio e della relativa messa in opera di una promozione turistico-territoriale sviluppata da Live Bike FVG, l’associazione di riferimento per il cicloturismo in Friuli Venezia Giulia.
Con i suoi Maestri e le sue Guide Cicloturistiche Federali, riconosciute dall’ordinamento regionale, Live Bike FVG ha pensato di contribuire allo sviluppo turistico del territorio attuando questa iniziativa, che ha visto il suo inizio nel 2017 con una proiezione progettuale già per il 2018.
Il progetto, sostenuto dalla Regione, nasce per soddisfare il bisogno dei turisti di girare sul territorio in bicicletta; grazie a tali mezzi dotati di pedalata assistita, si possono infatti scoprire luoghi altrimenti irraggiungibili.
Il nome scelto (“Il mare dai monti”) non è casuale, perché fa riferimento al mare Adriatico, visibile dalle montagne friulane nelle limpide giornate di sole. La filosofia di tale iniziativa è quella di trasmettere lo spirito dello slow bike tourism, ovvero un ciclo-turismo alla portata di tutti e senza stress, che permette di assaporare un’emozionante vacanza multisensoriale.
Tramite i Bike Point presenti sul territorio (Grado, Piancavallo e Zoncolan), è possibile usufruire di E-bike di ultima generazione, con l’opportunità dell’accompagnamento di una Guida riconosciuta dall’ordinamento regionale.
Ciò permette di esplorare e conoscere gli splendidi luoghi della regione in tutta sicurezza, spaziando dalle cime alle malghe, dai sentieri ai boschi, fino alle rive dei laghi, dei fiumi e al mare, respirando la milleraria storia del Friuli Venezia Giulia.
Il progetto E-Bike FVG – Il mare dai monti ha inoltre già attivato presso i suoi Bike Point il servizio Charge Point, gratuito anche per chi possiede una propria E-bike.
La prima estate di attività sul Monte Zoncolan ha già dato risultati lusinghieri, con tanti turisti molto soddisfatti di questa esperienza affascinante, ovvero risalire i prati del “Kaiser” con le due ruote, confermando la tendenza al cicloturismo diffuso, aperto praticamente a tutti e non solo a pochi super sportivi.