Contro il “caro GPL” in arrivo i contributi per tre comuni
Pronto il regolamento attuativo per i contributi a sollievo dei maggiori oneri sostenuti per il consumo di gas propano liquido e aria propanata nei Comuni di Andreis, Barcis, Cimolais, Claut, Forni di Sopra, Forni di Sotto e Paularo. Lo ha varato la giunta regionale su proposta dell’assessore all’Ambiente ed Energia Sara Vito.
I beneficiari del contributo, prescrive il regolamento, sono infatti i nuclei familiari, residenti e non residenti in edifici
di civile abitazione dei Comuni interessati, anche non proprietari degli immobili, ma collegati alle reti di distribuzione.
Il contributo è commisurato al consumo sostenuto ed è stato quantificato nella misura di 1,27 euro per metro cubo erogato alle utenze, con riferimento all’anno 2014 (vale a dire all’ultimo esercizio chiuso e rilevabile dalle bollette emesse dall’Eni). Per poter accedere al contributo le famiglie devono presentare domanda al rispettivo Comune, con la documentazione della spesa sostenuta nel 2014. Il procedimento è “a sportello”, quindi le domande saranno accolte secondo l’ordine di presentazione.
“Entro l’anno i competenti uffici dell’Amministrazione regionale – ha indicato l’assessore all’Ambiente e all’Energia Sara Vito – procederanno all’approvazione della graduatoria delle domande pervenute e, quindi, alla concessione dei contributi alle singole famiglie”.
“Nella legge di assestamento di bilancio – ha ricordato l’assessore – è stata istituita una linea contributiva in favore delle famiglie residenti in questi Comuni”. La misura è stata prevista per venire incontro agli abitanti di quelle zone dove il costo del gas da riscaldamento è sensibilmente superiore rispetto ad altre aree.
“Il regolamento, recante i requisiti dei beneficiari, nonché i criteri e le modalità per la determinazione, concessione ed erogazione del contributo, – ha spiegato Vito – è stato predisposto dai competenti uffici e, attualmente, è stato diramato alle Direzioni centrali competenti per l’espressione dei prescritti pareri”.
Si tratta di una battaglia che i comuni carnici coinvolti – Paularo, Forni di Sopra e Forni di Sotto – avevano ingaggiato ancora nel 2012, chiedendo inoltre alla Regione Friuli Venezia Giulia che trasferisca le reti distributrici ai Comuni stessi, “base essenziale per poter di seguito metanizzare i paesi – aveva affermato nei mesi scorsi il sindaco di Paularo Faleschini – .Un passaggio indispensabile per poter inserire anche i tre Comuni carnici nel bando di gara che la Provincia è chiamata ad indire come stazione appaltante”.