Contro le frane la Regione stanzia 5 milioni di euro
La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore all’Ambiente Sara Vito, ha
approvato la delibera che ripartisce 5,121 milioni di euro per la realizzazione di opere di difesa da fenomeni franosi in vari Comuni regionali.
Si tratta in totale di 17 interventi che non presentano carattere di estrema urgenza (di competenza della Protezione civile regionale), ma che risultano necessari al fine di garantire la tutela della pubblica incolumità, sia dei centri abitati sia di infrastrutture “puntuali” (insediamenti produttivi, siti turistici) e “lineari”, quali le reti stradali. In particolare, sette interventi interessano frane censite in aree a pericolosità elevata o molto elevata dai Piani di assetto idrogeologico (Pai) vigenti.
Le opere oggetto della delibera riguardano i Comuni di Gorizia (Monte Calvario-Rio Stoperca), Barcis (Barcis-strada comunale Predaia), Cimolais, Claut (frazione Massurie), Clauzetto (località Noraz), Pinzano al Tagliamento (frazione Manazzons), Chiusaforte (località Chiout Cali), Drenchia (bivio di Clabuzzaro), Grimacco (strada Clodi-Trusgne), Malborghetto-Valbruna, Ovaro (località Cella), Rigolato (per un doppio intervento), San Leonardo (località Osgnetto), Tarvisio (località Camporosso) e Trasaghis (riva Ovest lago Tre Comuni). A questi Comuni si aggiunge, tra i beneficiari, il Consorzio di bonifica Pianura Isontina, che per un intervento in località Marina di Aurisina riceve il riparto più cospicuo, pari a 1 milione di euro.
Le assegnazioni di risorse sono state fissate in base a parametri oggettivi come il grado di pericolosità (situazione idrogeologica, sismicità), l’entità e la natura dell’evento calamitoso (frana, esondazione, valanga) e la consistenza delle realtà minacciate (centro abitato, case sparse, viabilità, corso d’acqua). L’esistenza di fenomeni franosi era stata segnalata dagli enti locali e le situazioni di pericolo sono state verificate dal Servizio Geologico regionale.
Per l’affidamento in delegazione amministrativa della progettazione e realizzazione delle opere a favore di soggetti delegatari, si provvederà con separata deliberazione della Giunta regionale.