Coopca, l’inchiesta sul crac al rush finale

Come riportano oggi i quotidiani, l’inchiesta sul crac Coopca volge al termine, ieri in Procura a Udine sono stati interrogati  l’ex presidente Ermanno Collinassi e l’ex vice-presidente Leonardo Agostinis. I due sono tra le persone sottoposte ad indagini davanti al Procuratore aggiunto Raffaele Tito e al sostituto Elisa Calligaris, titolari dell’indagine che da oltre un anno e mezzo ha acceso i fari sulla crisi della storica cooperativa carnica, che nel 2015, in ottemperanza al concordato preventivo richiesto nel 2014 e omologato il 29 ottobre 2015, ha cessato ogni attività commerciale.

Collinassi, accompagnato dal suo avvocato Giuseppe Campeis, è rimasto negli uffici del Palazzo di via Lovaria per quasi tre ore. «È stata la prima occasione per fornire la sua versione e illustrare il suo ruolo agli inquirenti», conferma l’avvocato Campeis spiegando la posizione del suo assistito, presidente del Cda dal 22 maggio 2014 al 31 luglio 2015, «arrivato all’ultimo». «Ha spiegato di aver fatto quello che ha potuto».

Il suo è solo uno degli inviti di presentazione indirizzati dalla Procura di Udine agli indagati per una serie di interrogatori che hanno preso il via ieri e continueranno anche nei prossimi giorni per amministratori e sindaci che si sono succeduti alla guida della cooperativa. Interrogatori programmati prima della chiusura delle indagini preliminari, che al momento ipotizzano reati fallimentari e di attività abusiva di raccolta del risparmio nei confronti di 17 persone.

Secondo quanto riporta il Messaggero Veneto alla lista dei 17 indagati emerse all’apertura delle indagini, si sarebbe aggiunto anche lo storico presidente Giacomo Cortiula (in carica dal 1996 al 2014).