Coopca, sabato sindaci e lavoratori a confronto
Dopo il rinvio di inizio mese, si avvicina la data del 29 ottobre, giornata nella quale in Tribunale a Udine è prevista l’udienza di omologa del concordato Coopca (con contestuale nomina del liquidatore giudiziale al quale spetterà esperire le aste per gli asset della cooperativa carnica). Nel frattempo gli attuali liquidatori della società proseguono il loro lavoro per favorire l’arrivo di nuovi offerenti e predisporre i bandi.
Ma parallelamente rimane altissima la preoccupazione degli oltre 630 dipendenti, 400 dei quali sono destinati al licenziamento con la fine dell’anno se non si riuscirà ad andare oltre l’attuale ventina di negozi cedibili.
Proprio per questo sabato è previsto un nuovo incontro ad Amaro tra i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil con le rispettive sigle di categoria, i lavoratori che hanno manifestato la volontà di rilevare attraverso l’autoimprenditorialità alcuni market e, su iniziativa del primo cittadino di Tarvisio, Renato Carlantoni, i sindaci dei comuni interessati dalla presenza dei supermercati Coopca a rischio, con l’obiettivo di fare il punto della situazione e spronare ulteriormente chi potrebbe dare una mano concreta.
Vi parteciperà anche il sindaco di Trieste Cosolini che martedì sera ha presenziato ad una assemblea con i dipendenti Coopca dei negozi di Trieste; Cosolini in quella sede si è impegnato a percorrere tutte le strade per cercare di salvare il negozio del capoluogo regionale, rivolgendosi a soggetti imprenditoriali in grado di poter assumere un tale impegno.